Massage Freaks è stato rimandato a causa di pesanti accuse

Massage Freaks è stato rimandato a causa di pesanti accuse

Massage Freaks, il piccante rhythm game annunciato poche settimane fa da qureate, era pronto a debuttare su Nintendo Switch il prossimo 4 agosto. Tuttavia, il publisher ha annunciato che la sua uscita è stata rimandata a data da destinarsi.

Le cause, secondo quanto riportato da Automaton, potrebbero essere riconducibili alle forti proteste scatenatesi in rete per via degli argomenti trattati dal gioco. Qualcuno ha accusato Massage Freaks di discriminazione nei confronti delle donne, di sessualizzare eccessivamente la figura femminile e che la trama e il concept di fondo ricordano alcuni crimini a sfondo sessuale avvenuti di recente nei centri massaggi giapponesi. Come se non bastasse, pare anche che i nomi dei personaggi fossero una parodia di quelli del gruppo idol Hinatazaka46.

Sono molteplici, quindi, le possibili cause della decisione presa da qureate, che ha dichiarato unicamente che è stata il risultato di alcune discussioni con i partner legati al progetto, e con uno dei suoi ultimi messaggi si è scusata per aver preso in prestito i nomi del gruppo idol. Tutti i pre-order del gioco sono stati cancellati e gli acquirenti rimborsati. In questo momento anche il sito ufficiale e le pagine sugli store digitali di tutto il mondo risultano offline. Il publisher si impegnerà a correggere il tiro modificando i contenuti del gioco e cambiando i nomi delle protagoniste.

La compagnia ha annunciato infine che avvierà azioni legali nei confronti di tutti coloro che divulgheranno in rete false accuse diffamatorie che possano interferire con i propri affari.

Fonte: qureate via Automaton

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7 commenti

  1. Quindi mi state dicendo che anche Nintendo censura giochi? E io che pensavo che fosse solo sony

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    • Non vi sono censure da parte di Nintendo, ma si tratta di un dietrofront da parte di qureate a causa del putiferio che si è scatenato in rete contro di loro.

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      • O forse, come successo con Princess Duel, Nintendo non ha voluto il gioco sulla sua piattaforma. Il Giappone non ha mai dato retta ai SJW occidentali e non lo farà certo ora. Quanto alle controversie tipo i nomi dei personaggi bastava cambiarli, non rinviare e cancellare preordini. Non uscirà su Switch a meno che non sarà pesantemente censurato, e visto che Princess Duel non è stato pubblicato nuovamente, questo farà la stessa fine e arriverà solo su Steam. Morale anche Nintendo censura o blocca l’uscita di giochi con certi contenuti, come fa Microsoft (galgun) e fa Steam ogni tanto. Però oh, gioco brutto perché lo censura sony mi raccomando

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        • Ottime argomentazioni, ma non è questo il caso. Il gioco era già stato approvato da Nintendo e caricato su eShop, i pre-order erano aperti e finché non si è scatenato in rete il putiferio con le Hinatazaka46, degenerato poi con le accuse relative ai crimini a sfondo sessuale, il publisher era pronto per commercializzarlo.

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          • A quanto pare hanno deciso di farlo uscire solo su steam con un nome diverso senza dire nulla. Direi proprio che Nintendo non ha voluto questo gioco su Switch, altrimenti lo avrebbe pubblicato su eshop senza problemi https://store.steampowered.com/app/1947940/beat_refle/

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          • Mi scuso per il doppio post ma per la cronaca, i nomi dei personaggi sono rimasti gli stessi, quindi prova ulteriormente che è stata Nintendo a non volere il gioco

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            • Gentilissimo,

              Nintendo, inizialmente, aveva approvato l’uscita di questo gioco su eShop (la pagina c’è ancora, ma non è accessibile direttamente). Solamente dopo le lamentele e le accuse mosse sia dagli utenti, sia dal gruppo idol Hinatazaka46, che potevano essere forieri di azioni legali, allora Nintendo ha preferito evitare di accollarsi questa responsabilità, costringendo qureate a bloccarne l’uscita.

              La decisione di cambiare nome al gioco e ai personaggi (come riportato da Gematsu e anche da noi) e di inserire un disclaimer per negare qualsiasi riferimento a persone o fatti reali è da imputare a qureate, che ha preferito evitare un uscita su console ormai compromessa dalla cattiva pubblicità ottenuta finora. Nessuno ha mai detto che solo Sony censura, semplicemente in questo caso specifico c’è stata una brutta mossa da parte di qureate che probabilmente ha messo in difficoltà anche Nintendo che ha così deciso di correre ai ripari.

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