Yoshiyuki Tomino & Gundam: il grande affresco animato dello Universal Century – Recensione

La nostra recensione del primo e autorevole saggio italiano sulla saga di Gundam a cura di Jacopo Mistè: Yoshiyuki Tomino & Gundam

Yoshiyuki Tomino & Gundam: il grande affresco animato dello Universal Century – Recensione

Lo scorso 1 aprile, in occasione dell’ultima edizione del Romics primaverile, Nippon Shock Edizioni ha presentato ufficialmente il libro Yoshiyuki Tomino & Gundam: il grande affresco animato dello Universal Century, scritto da Jacopo Mistè — già autore di “Guida ai super e real robot. L’animazione robotica giapponese dal 1980 al 1999”. Si tratta del primo volume, di tre previsti, del saggio che ha come scopo quello di divenire la più ricca e approfondita guida a Mobile Suit Gundam, più nello specifico al calendario dello Universal Century, alle opere che lo popolano e al regista che gli ha dato i natali, Yoshiyuki Tomino.

Il volume era in vendita presso la fiera allo stand di Nippon Shock e abbiamo avuto occasione di riceverne una copia dallo stesso autore in modo da poterla recensire. E chi, se non il sottoscritto, poteva parlarvi di Gundam e in particolare di quello che l’autore definisce “un capolavoro” nel suo genere? Ecco la nostra recensione di Yoshiyuki Tomino & Gundam: il grande affresco animato dello Universal Century.

Yoshiyuki Tomino & Gundam: il grande affresco animato dello Universal Century verrà presentato al Romics

  • Titolo: Yoshiyuki Tomino & Gundam: il grande affresco animato dello Universal Century
  • Uscita italiana: Romics 2023 (anteprima), giugno 2023
  • Numero di volumi: 1 (di 3)
  • Casa editrice: Nippon Shock Edizioni
  • Genere: saggio
  • Autore: Jacopo Mistè
  • Formato: 17×25
  • Numero di pagine: 368

Abbiamo recensito Yoshiyuki Tomino & Gundam: il grande affresco animato dello Universal Century tramite volume stampa fornitoci dall’autore.

Diversamente da gran parte degli appassionati di Gundam, l’autore di Yoshiyuki Tomino & Gundam è un estimatore della storia, del setting, dei personaggi e di tutto ciò che circonda l’universo narrativo della saga di Sunrise, ma non del merchandise né dei tanto famosi GUNPLA. Mistè ha ribadito in più occasioni di non aver mai toccato un model kit in vita sua. Tuttavia, dal libro traspare la sua immensa passione per l’universo e la continuity della saga, approfondita non solo mediante le opere animate, ma anche indagando a fondo in tutto il materiale collaterale, il più delle volte disponibile solo in Giappone e nella lingua locale. È così che l’autore ricostruisce la canonicità degli eventi partendo dalla Guerra di Un Anno narrata in Kidō Senshi Gundam e arrivando — con questo primo volume — a parlare di G-Saviour, dedicando un corposo spazio anche a opere come le serie OVA non dirette da Tomino e proponendo capitoli bonus in cui ci racconta la storia e le vicissitudini della realizzazione di prodotti come non canonici Gaia Gear e il suddetto film, nonché la serie di romanzi di Hathaway’s Flash. da cui è tratto uno degli ultimi lungometraggi animati prodotti per la saga.

Ciascuno dei capitoli dedicati ai rispettivi prodotti — che siano serie televisive, film, romanzi o miniserie per il mercato home video — è composto da un riassunto più che mai dettagliato degli avvenimenti dell’intera opera, integrato quanto il più possibile con informazioni sul setting e su avvenimenti mai visti sullo schermo, raccontati invece tramite pubblicazioni cartacee considerate al 100% ufficiali da Sunrise e prodotte sotto la sua supervisione (ma ovviamente disponibili solo in giapponese) nonché episodi correlati della mini-serie Gundam Evolve e cortometraggi proiettati solo in determinate circostanze e persino videogiochi considerati canonici ai fini della linea temporale.

La seconda parte di ciascuna sezione contiene invece dettagli sul background e sulla realizzazione del Gundam in questione, dai retroscena sulla produzione alle dichiarazioni del regista, dalle idee scartate nel prodotto finale alle differenze fra i vari media (serie destinate al circuito TV e film riassuntivi, romanzi e fumetti), ma anche dettagli inediti sulla disposizione e ridisposizione delle space colony, sulla progettazione dei mobile suit — sia in termini di mecha design che nella finzione all’interno della storia — con aneddoti parecchio interessanti che non mancheranno di stupirvi. Dal coinvolgimento di Mamoru Nagano ai suoi ripetuti licenziamenti, dalla partecipazione di GAINAX e Hideaki Anno nel mechanical design di Char’s Counterattack e di come quest’ultimo sia rimasto stregato da Victory Gundam tanto da considerarlo fondamentale per la creazione del suo Evangelion.

Le pagine che contengono i riassunti, a mio parere, sono pienamente apprezzabili solo in caso il lettore abbia già letto o visionato le opere in questione, lo stesso purtroppo non lo possiamo dire in caso si ritrovi a leggere il riassunto dettagliato di produzioni inedite come i romanzi e l’audio drama di Gaia Gear o di anime che non abbia ancora visto. Il riassunto funge da ripasso dettagliato, integrato con spiegazioni assenti nella versione animata, ma non può sostituire l’effettiva fruizione dell’opera in questione. Tuttavia, tali riassunti si rivelano essenziali per la comprensione di elementi di storia narrati (spesso per questioni di budget) in maniera incompleta o approssimativa negli anime, ad esempio nel caso di Gundam ZZ — con eventi molto importanti del tutto ignorati negli episodi — e nel già citato Contrattacco di Char, un capitolo nel quale Jacopo ci spiega le vere intenzioni di Casval, il ruolo e l’effettivo funzionamento dello Psycho-Frame e le modalità tramite cui Londo Bell entra in possesso della tecnologia nemica. Al contrario, la seconda parte dei capitoli che compongono il libro è estremamente godibile e ricca di indiscrezioni che non mancheranno di destare la vostra curiosità e lasciarvi col desiderio di saperne ancora, e ancora di più.

Per ciascuna delle informazioni riportate nel libro vengono indicate minuziosamente le fonti di provenienza, tra le quali figura il materiale ufficiale tradotto da Mark Simmons, l’uomo considerato il ponte fra Giappone e Occidente per l’universo di Gundam, nonché quello che possiamo considerare il suo corrispettivo italiano, il compianto Cristian Giorgi noto in rete come Garion-Oh, un’incredibile risorsa a cui l’autore del libro ha attinto per consulenze quanto più autorevoli possibile, nonché quella a cui a dedicato questa stessa opera. Alle informazioni comprovate dai fatti e dalle fonti originali si aggiungono le opinioni soggettive (per alcuni lettori non condivisibili) ma estremamente professionali dell’autore, che esprime il suo gradimento o meno per la serie o film in quesione, ad esempio circa la cattiva sceneggiatura di Stardust Memory e l’apprezzamento di Victory Gundam nonostante il suo insuccesso commerciale. Il modo di raccontare di Mistè, infine, rende la lettura davvero molto scorrevole e in grado di mantenere alto il livello di attenzione l’intera lunghezza del saggio.

Se in termini di contenuti ci troviamo di fronte a un’opera davvero imprescindibile per ogni fan di Gundam che si possa considerare tale, c’è da muovere qualche piccola critica per l’edizione cartacea. Purtroppo, nonostante la copertina sia davvero accativante e stampata in ottima qualità, lo stesso non possiamo dire per le pagine interne: la carta presenta una texture stampata che a volte rende difficoltosa la lettura e, a causa dell’incredibile mole di testo addensata in sole 368 pagine, l’interlinea è stata ridotta al minimo indispensabile per poter mantenere le dimensioni del font accettabili. La fine peggiore, tuttavia, la fanno le immagini e le foto all’interno delle pagine, stampate in bianco e nero, spesso eccessivamente piccole e in qualità troppo bassa da permetterci di goderne appieno. Si tratta di una scelta che però non posso considerare insensata, dato che stampare l’intero libro su carta patinata a colori avrebbe causato un incredibile aumento di prezzo. Non ci resta che sperare in un successo tale da consentire alla casa editrice di ristampare, in futuro, questa collana in un’edizione Deluxe extralusso, con pagine a colori e carta patinata.

A chi consigliamo Yoshiyuki Tomino & Gundam?

Questo primo libro di Jacopo Mistè dedicato alla saga di Gundam è certamente indirizzato a tutti i fedeli appassionati dell’epopea animata di Sunrise, decisamente meno a chi si avvicina per la prima volta a questo brand. Come abbiamo già spiegato in precedenza, i riassunti delle varie opere possono essere goduti al meglio solo con un “supporto visivo” dato da una pregressa visione degli anime o dalla lettura delle opere cartacee. Chi invece conosce il Gundam degli “universi alternativi” — dal 1999 noti come “altre epoche storiche” di una timeline condivisa con lo Universal Century — non troverà in questo libro capitoli dedicati a serie come SEED, 00, G o IRON-BLOODED ORPHANS, perché il lavoro di Mistè è volto unicamente a spiegare, ricostruire e sviscerare l’Era Spaziale immaginata da Tomino e portata avanti dallo studio per oltre quarant’anni di produzioni.

  • Riassunti dettagliati per ciascuna opera trattata
  • Incredibile mole di informazioni e retroscena sulla loro realizzazione
  • Scritto consultando e citando fonti autorevoli e materiale ufficiale

  • L’impaginazione e in generale l’edizione meritavano una più pregevole fattura
  • Le immagini piccole e in bianco e nero risultano troppo sacrificate
Yoshiyuki Tomino & Gundam - Volume 1
4.7

Una lettura fortemente consigliata agli estimatori della saga

Yoshiyuki Tomino & Gundam: il grande affresco animato dello Universal Century è un perfetto compendio per tutti coloro che amano Gundam e vogliono conoscere ogni retroscena della sua storia e delle vicissitudini che hanno portato alla sua creazione, al successo e agli immancabili buchi nell’acqua. Incentrato unicamente sulle serie appartenenti allo Universal Century, ci concede qualche deviazione solo per parlarci di opere collaterali e non canoniche, ma pur sempre legate a Tomino e alla sua carriera di regista e romanziere. Si tratta però solo del primo volume di una trilogia prevista da Nippon Shock, a cui nei prossimi anni seguiranno altri due volumi. Il secondo, come dichiarato dall’autore in occasione della presentazione al Romics, inizierà parlando della prima di due serie non-U.C. dirette da Tomino, Turn A Gundam, mentre il terzo si concluderà mettendosi in pari con le ultime opere animate prodotte da Sunrise, come Gundam UC, NT e la trilogia cinematografica di Hathaway. Non possiamo che augurarci che la pubblicazione prosegua senza intoppi, perché ci ritroviamo davanti al più significativo saggio dedicato a Gundam — e probabilmente a un’opera animata giapponese — mai pubblicato nel nostro Paese.

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.

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