Bloodborne: nuove immagini e informazioni

bloodborne cover

Sony e SCE Japan Studio diffondono in rete una serie di nuove immagini per Bloodborne, accompagnandole con la descrizione di un nuovo cacciatore, una nuova arma e nuova aree per questo straordinario titolo PlayStation 4 sviluppato in collaborazione con From Software. Vi ricordiamo che l’uscita europea del titolo è fissata per il prossimo 25 marzo.

Cacciatore: Gyula

Allo scorso Tokyo Game Show è stato rivelato rivelato Gascoigne, un prete vestito alla moda che brandisce una ascia gigante e che svolge un doppio compito come cacciatore a Yharnam, nonché di misterioso cacciatore dotato di spade gemelle e di un mantello fatto di piume nere.

Ora vi introduciamo a Gyula, un vecchio cacciatore veterano del quale si dice che abbia abilità fenomenali. Nessuno lo vede più da anni, da quanto si è avventurato nella vecchia zona di Yharnam, deserta e bruciata fino alle fondamenta, dopo che la piaga della bestia aveva portato via tutto diversi anni prima. Potreste incontrare Gyula quando sarete nella vecchia zona della città.

Arma: bastone trasformabile

Lo spostarsi da un’atmosfera medioevale a una più moderna, gotica e terrificante, ha permesso a From Software di mettere alla luce una nuova propsettiva su PS4. non solo in termini di design di ambienti e tipologie di nemici che affronteremo, ma anche dei vari tipi di armi che avremo a disposizione da usare contro queste creature da incubo. Dai fucili, alle lame trasformabili, alle asce, alle spade gemelle e persino una spada di metallo che diventa l’impugnatura di un enorme martello, c’è una vasta selezione tra cui scegliere.

Ogni arma offrirà ai giocatori uno stile di gioco e una strategia unici per influenzare i combattimenti più frenetici di Bloodborne, il sistema di combo basato sul leggero/pesante e corto/lungo raggio, e il Regain System per riacquisire la salute persa in un incontro faticoso. Ecco un’altra arma che potrete brandire: il bastone trasformabile. Nella sua forma standard è un’arma da mischia a corto raggio. Come altre armi di Bloodborne, anche questa arma si può trasformare in un’arma a lungo raggio o pesante, precisamente in una frusta con lame al seguito.

Nemico: la vecchia custode delle tombe

Ricorderete anche il cimitero di Hemwick rivelato alla Gamescom, ubicato nei dintorni di Yharnam. Anche se il cielo è tinto di colori caldi e di bellissime nuvole, questo cimitero è la casa di alcuni abitanti deviati, come la vecchia e deforme custode delle tombe con i suoi orripilanti urli e attacchi a lungo raggio.

Quando vorremo andare fino in fondo al cimitero di Hemwick, potremo trovare un vecchio pericolante maniero abitato da una potente vecchia maga collezionista di occhi. Potremmo portare con noi uno o due giocatori quando saremo pronti a incontrarla faccia a faccia.

Area: castello di Cainhurst

Un altro dei luoghi che attraverseremo per risalire alla verità in Bloodborne è il castello di Cainhurst. Apparentemente abbandonato e congelato, la nobile famiglia che ci viveva è scomparsa senza lasciare traccia. L’imponente figura è visibile anche attraverso la fitta nebbia del lago, ma arrivarci non sarà affatto facile. Cosa è successo alla famiglia che ha abitato questo castello per tante generazioni? Quali segreti, e quali pericoli, ci aspettano lì?

Area: le rovine sotto Yharnam

Ultimo ma non per importanza, abbiamo un nuovo esclusivo screenshot da mostrarvi. Nelle profondità della città di Yharnam si trova una fitta rete di rovine su più livelli, che sembra più antica della città stessa e costruita da altro più che da mani umane.

Oltre questo, le rovine appariranno differenti per ogni cacciatore così coraggioso da entrarci. L’appuntamento è quidni fissato per 6 e 7 dicembre per il PlayStation Experience, dove sarà possibile seguire la presentazione in diretta di Bloodborne.

Fonte: Gematsu

Autore dei meme più memorabili, responsabile di pubbliche relazioni e marketing, è noto per il suo irraggiungibile odio verso FINAL FANTASY XV e per la trademark phrase che accompagna ogni suo video sul nostro canale: “Ma non indugiamo oltre.”