project OCTOPATH TRAVELER – Anteprima

project OCTOPATH TRAVELER - Anteprima

Uno dei giochi più attesi dagli amanti degli JRPG di stampo classico giunge a noi attraverso una demo. Questa è l’anteprima di project OCTOPATH TRAVELER

Sono possessore di un Nintendo Switch da diversi mesi. Non l’avevo ancora aperto, fino ad oggi, complice la scarsità di titoli che soddisfacessero le mie aspettative (ho poco tempo libero e scelgo attentamente i giochi a cui dedicare, appunto, quel poco tempo libero). Tuttavia, poche ore fa ho aperto la scatola e collegato la console.

Il motivo è semplice ed è una delle poche gioie che ho avuto nel Nintendo Direct di ieri, ovvero la possibilità di provare la demo di project OCTOPATH TRAVELER.

Il gioco, presentato diversi mesi fa, è stato uno dei motivi, insieme a Xenoblade Chronicles 2, per i quali ho valutato l’acquisto della nuova console di casa Nintendo. I motivi sono molteplici: è sviluppato dal team che ha prodotto la serie di Bravely (che personalmente amo e considero forse il più bel gioco di ruolo per Nintendo 3DS) e ha uno stile grafico che mi è parso molto interessante, ovvero personaggi in 2D su sfondi in 3D: una scelta grafica che in molti non hanno accolto bene ma, personalmente, sono interessato al contenuto più che al contenitore.

Vagrant of Love

La demo ci permette di usare due degli otto personaggi disponibili all’interno del gioco: Olberic Eisenberg, è un guerriero che in passato era un prode cavaliere ma che ha perso il suo Re e il suo regno attraverso un sanguinoso tradimento e che ora si guadagna da vivere come guardia del corpo in un piccolo villaggio chiamato Pletruvia. Primrose invece è una ballerina che si esibisce nei teatri della desertica città di Solvelato. È in realtà una nobile sottratta dalla sua famiglia in tenera età che medita vendetta.

Nella demo possiamo vedere che i dialoghi contano su un eccellente doppiaggio inglese, ma ovviamente, da bravi weaboo, possiamo anche impostare le voci giapponesi, decisamente superiori rispetto al comunque ottimo lavoro dei doppiatori americani. Dopo un’introduzione alla storia potremo girare liberamente la mappa di gioco muovendoci come un qualsiasi JRPG e avremo anche una vibrazione dei Joy-Con ogni volta che apriremo le porte delle abitazioni o di qualche locanda; aggiunta semplice, magari anche normale per un gioco su Switch ma, essendo il mio primo titolo per la nuova console Nintendo, ho particolarmente apprezzato. I nostri viaggiatori poi, hanno delle abilità uniche che possono utilizzare nella mappa: Olberic potrà sfidare le persone a duello per ottenere esperienza e oggetti mentre Primrose potrà condurre le persone in zone specifiche della mappa.

You Are My Hope

Nel combattimento dovremo sfruttare l’astuzia e le diverse armi per poter ridurre gli scudi del nostro nemico e penetrare la sua difesa: una volta spezzata la guardia del nemico esso otterrà una sorta di stordimento di cui potremo approfittare per effettuare attacchi letali o riprendere energia attraverso gli oggetti di cura. Avremo a disposizione varie armi che potranno avere vantaggi e svantaggi a seconda dell’equipaggiamento del nemico. Inoltre, un elemento simile al Bravely della serie succitata è presente anche in questo gioco, con il nome di “Potenza”. Infatti, attraverso la pressione di R potremo caricare fino a quattro cariche per eseguire attacchi potenziati. Il sistema di combattimento comunque risulta più difficile da spiegare che da comprendere, quindi spero di esser stato più o meno chiaro o comunque, vi rimando a provare la demo disponibile sull’eShop.

Baby Bird

Piccola parentesi comica: ho provato a duellare con la ragazza fuori dalla taverna che, oltre ad avermi dato dell’ubriaco, mi ha umiliato nella lotta, facendomi pensare che questo gioco sarà pieno di segreti o comunque di punti dove dovremo tornare una volta ben potenziati. La storia si rivela il punto forte dell’opera. Ho amato la trama della saga di Bravely Default e questa, oltre a vari richiami, come i viaggiatori, particolari personaggi che ci permetteranno di salvare la partita e boss segreti del JRPG per Nintendo 3DS, la storia risulta avere toni un pochino più maturi rispetto a quella dei due precedenti lavori del team, scelta che ho comunque apprezzato, e non nascondo che la fine del prologo di Olberic mi ha suscitato una forte emozione. La colonna sonora inoltre, è di ottima fattura e continuo a recarmi su YouTube per sentire le poche ma stupende BGM presenti nella demo, che dai commenti presenti nei video, hanno apprezzato tutti in maniera unanime.

Windward

Ora veniamo al quesito principale: cosa non ho apprezzato della demo e cosa non potrebbe piacere alla gente? La mia risposta è, semplicemente, che si tratta di una demo e non del gioco completo. Seriamente, non ho trovato un singolo difetto per questo gioco. Obiettivamente parlando, posso dire che la grafica potrebbe non essere apprezzata dalle nuove leve, ma devo dire che scenari dettagliati e pieni di effetti con gli sprite in 2D calzano a pennello e son riusciti a farmi immaginare di essere nel 2017 ma con ancora i capelli lunghi e il tempo libero che avevo nel 1997, quando avevo diciassette anni. In più, posso mettere tra i “difetti” che, tra la troppa carne sul fuoco messa da SQUARE ENIX, sarà interessante vedere le altre priorità, come gli elementi multiplayer, ormai fondamentali (anche se continuo a considerarli inutili in un JRPG focalizzato sulla trama), la durata della storia (che tra Quest e Side Quest, alcune affrontabili anche nella demo con alcune belle cutscene, con 8 personaggi dovrebbe essere abbastanza corposa) e il progredire dei personaggi (vorrei vedere bene se, progredendo con i livelli, può esserci un aumento delle abilità o il raggiungimento di una classe superiore per il nostro eroe).

Otto strade da scoprire

Insomma, in definitiva sono veramente lieto di annunciare, senza vergogna, di aver aperto il mio Nintendo Switch dopo due mesi dall’acquisto per project OCTOPATH TRAVELER. La demo mi ha garantito più vocali di godimento di un finale di frase qualsiasi di Piero Pelù e, se non capite questa battuta, posso solamente dire che il gioco, esclusivo per Nintendo Switch, diventerà la ragione che spingerà all’acquisto della console ciascun trentenne (o più semplicemente amanti dei vecchi JRPG di classe SNES) che lo proverà anche solo di sfuggita, e che verrà catturato nel mondo di OCTOPATH TRAVELER cercando in ogni modo di accaparrarsi la console che lo ospita per poterlo giocare.

Ha reagito all'annuncio di Bloodstained: Ritual of the Night come Paolo Brosio con il Papa. Termina Golden Axe almeno una volta al mese. Da dieci anni.