SaGa Frontier Remastered – Recensione

Avventurati nelle Regions e scopri la storia degli otto protagonisti di SaGa Frontier Remastered, in arrivo per la prima volta in Europa

SaGa Frontier Remastered - Recensione

Manca solamente un giorno all’arrivo in tutto il mondo di SaGa Frontier Remastered, versione migliorata e ampliata dell’omonimo titolo SQUARE ENIX rilasciato per la prima volta in Giappone nel 1997. Si tratta inoltre del debutto in Europa del titolo, che venne localizzato solamente per il Nord America. Il gioco sfrutta l’ambiziosissimo Free Scenario System per narrare le vicende di otto protagonisti diversi, inclusa l’inedita storia dedicata all’agente speciale dell’IRPO Fuse. Oltre ad una grafica migliorata, questa nuova versione del titolo andrà ad includere alcune migliorie alla “quality of life” del titolo, come ad esempio la possibilità di velocizzare le battaglie e l’implementazione del New Game +.

Ma basteranno queste migliorie a svecchiare alcune delle meccaniche di un titolo che ha ormai più di vent’anni alle spalle? Scopritelo all’interno della nostra recensione di SaGa Frontier Remastered!

Gli otto protagonisti di SaGa Frontier Remastered

Le Regions, un universo in cui differenti culture riescono a convivere in armonia. Nei mondi che lo compongono, otto personaggi stanno per cambiare radicalmente le proprie vite. Tra essi troviamo Red, un giovane che ha ottenuto la possibilità di trasformarsi nell’eroe Alkaiser dopo aver perso la sua famiglia per colpa di un’organizzazione criminale, Emilia, ragazza arrestata ingiustamente per l’omicidio del suo fidanzato alla ricerca del vero colpevole, Lute, un giovane scapestrato che si troverà coinvolto negli affari del suo defunto padre, Asellus, una ragazza che dovrà imparare a convivere con la sua nuova natura di mezzo umana e mezzo mistica, Blue, mago in costante lotta con il suo gemello Rouge per stabilire chi tra i due sia l’incantatore più potente, Riki, creatura magica alla ricerca di un modo per salvare la sua terra natale, T260G, antico robot senza alcuna memoria del suo passato, e infine Fuse, agente speciale dell’IRPO che si troverà a dover indagare su diversi casi inerenti gli altri protagonisti. Le loro storie personali non si incroceranno mai, ma scuoteranno per sempre l’equilibrio delle Regions.

SaGa Frontier Remastered - Recensione

  • Titolo: SaGa Frontier Remastered
  • Piattaforma: PlayStation 4, Nintendo Switch, PC, iOS/Android
  • Versione analizzata: PlayStation 4 (EU)
  • Genere: JRPG
  • Giocatori: 1
  • Publisher: SQUARE ENIX
  • Sviluppatore: SQUARE ENIX
  • Lingua: Inglese (testi)
  • Data di uscita: 15 aprile 2021
  • Disponibilità: digital delivery
  • Note: versione rimasterizzata e migliorata di SaGa Frontier, rilasciato in Giappone nel 1997 e mai arrivato in Europa

Abbiamo recensito SaGa Frontier Remastered con un codice PlayStation 4 fornitoci gratuitamente da SQUARE ENIX via Koch Media.

Dal punto di vista del gameplay, SaGa Frontier Remastered è rimasto pressoché invariato rispetto all’originale, mantenendo in sé alcuni dei più interessanti elementi del franchise. A differenza di altri esponenti del genere, infatti, all’interno del gioco i protagonisti non guadagneranno esperienza combattendo ma potranno ottenere un aumento delle statistiche alla fine di ogni battaglia. La stessa cosa vale per le abilità, basterà semplicemente utilizzare un’arma o un incantesimo per poter ottenere altre tecniche della stessa tipologia. Se da una parte si tratta di un elemento molto interessante, dall’altra il fatto che sia tutto lasciato un po’ al caso potrebbe tramutarsi in frustranti sessioni di grinding per poter riuscire a sbloccare tutte le tecniche che desideriamo.

Asellus scopre la sua nuova natura in SaGa Frontier Remastered

Ed al grinding è legata un’altra interessantissima caratteristica. A parte alcune eccezioni, il livello, gli HP e le abilità dei nemici incontrati non dipenderanno infatti dall’area di gioco che staremo visitando ma sarà stabilito dal quantitativo di vittorie che avremo conseguito in battaglia. Più combatteremo e maggiore sarà la potenza del nemico, e questa caratteristica verrà mantenuta anche negli scontri con i boss finali di ogni storia. Starà al giocatore decidere se lanciarsi in un intenso grinding, per trovarsi poi di fronte a pericolosissimi nemici, o se affrontare l’avventura effettuando pochi scontri ma trovandosi con personaggi con meno abilità a disposizione.

Uno degli elementi più riusciti del gameplay è la possibilità di arruolare nel nostro party tantissimi personaggi, ognuno dei quali con le proprie statistiche di partenza che lo renderanno più adatto ad una determinata tipologia di armi e abilità. Nonostante la maggior parte di essi sia reclutabile a prescindere dal protagonista scelto all’inizio dell’avventura, altri saranno invece utilizzabili solo con determinate combinazioni di personaggi. Sarà possibile avere a disposizione contemporaneamente fino a tre party composti da cinque personaggi, in modo da scegliere quello più adatto alle nostre esigenze a seconda della battaglia.

Otto sotto un tetto

Tra le novità introdotte in SaGa Frontier Remastered troviamo la possibilità di accedere ad un ottavo protagonista una volta terminata l’avventura di uno dei sette personaggi presenti nell’originale: l’agente dell’IRPO Fuse. Scegliendolo potremo svelare interessanti retroscena sui protagonisti originali del titolo, ma sarà possibile ampliare solamente la storia di quei personaggi di cui abbiamo già completato precedentemente l’avventura. Ma non è tutto, una volta che avremo rivissuto le vite dei sette protagonisti principali sotto il punto di vista di Fuse andremo a sbloccare una trama aggiuntiva proprio legata all’agente.

Riki inizia il suo cammino per salvare il suo paese in SaGa Frontier Remastered

Un’altra importante novità è la presenza del New Game +, funzionalità che sbloccheremo solo dopo aver terminato almeno una delle otto storie presenti nel gioco. Grazie ad essa potremo iniziare una nuova avventura importando i progressi effettuati, l’equipaggiamento, le statistiche dei protagonisti e tanto altro. Si tratta di un ottimo modo di facilitare la vita del giocatore dandogli l’opportunità di concentrarsi sulle storie degli otto protagonisti senza dover pensare ogni volta a grindare intensivamente.

Per gli amanti del rischio sarà inoltre possibile aumentare fin da subito il rango dei mostri, rendendo così il titolo estremamente difficile fin dalle prime fasi di gioco. Si tratta di una delle tante migliorie apportate alla “quality of life” del titolo. La software house ha pensato infatti di alleggerire le fasi di grinding dando la possibilità ai giocatori di aumentare la velocità delle animazioni, sia in battaglia che durante l’esplorazione.

Un ritocchino necessario

Dal punto di vista tecnico SaGa Frontier Remastered è un ottimo esempio di rimasterizzazione, capace di rendere appetibile il titolo anche sulle piattaforme di attuale generazione. Oltre ad un comparto grafico che ha subito notevoli migliorie, grazie anche all’introduzioni di nuovi filmati per l’avventura di Asellus, la software house ha implementato all’interno del gioco anche nuovi brani realizzati da Kenji Ito, storico compositore della saga. Potremo inoltre gustarci sia la colonna sonora che una serie di artwork originali grazie alla modalità Libreria presente all’interno della schermata principale del gioco.

Fuse si rilassa con gli altri protagonisti di SaGa Frontier Remastered

Alcune problematiche sono invece legate alla narrazione di SaGa Frontier Remastered. Se da una parte la software house ha implementato una tabella riepilogativa della storia di ogni protagonista, che ci sarà estremamente utile in tutti quei momenti in cui ci troveremo spaesati, il problema sta proprio nella narrazione di fondo. Essendo un’avventura libera molto spesso sarà difficile capire come proseguire senza consultare la tabella, e alcuni eventi si susseguono in un modo un po’ troppo sconnesso tra loro. Molto interessante è invece l’avventura di Fuse, con il quale vivremo una sorta di “what if?” per gli altri protagonisti e che spesso rivelerà risvolti divertenti e inaspettati.

A chi consigliamo SaGa Frontier Remastered?

Se siete amanti del franchise non potete lasciarvi scappare SaGa Frontier Remastered, capitolo fino ad ora inedito in Europa. Alcune delle meccaniche potrebbero invece frustrare chi si aspetta un JRPG più classico, il fatto che statistiche e livelli siano determinati casualmente in base alle nostre vittorie potrebbe infatti tramutarsi in ore di grinding che non sempre porteranno ai frutti sperati.

La bellissima Emilia dovrà scagionarsi in SaGa Frontier Remastered

  • L’avventura aggiuntiva di Fuse
  • Possibilità di velocizzare battaglie ed esplorazione
  • Interessante sistema di progressione dei personaggi…

  • …Ma potrebbe risultare estremamente frustrante
  • Narrazione non sempre di ottimo livello
  • Potrebbe lasciare spaesati chi non conosce il franchise
SaGa Frontier Remastered
3.2

Esperienza altalenante tra interesse e randomicità

Abbiamo dovuto aspettare quasi venticinque anni prima di vedere in Europa l’arrivo di SaGa Frontier, ma purtroppo l’esperienza con SaGa Frontier Remastered non è tutta rose e fiori. Nonostante le sue meccaniche siano decisamente interessanti, il loro bilanciamento non è dei migliori. Durante la mia avventura nelle Regions mi è capitato infatti che vincere uno scontro significasse solo aumentare la difficoltà del gioco senza però ottenere migliorie sostanziali alle statistiche dei personaggi. Nonostante la frustrazione in certi momenti, le storie personali di alcuni personaggi risultano molto interessanti. Purtroppo però si tratta di una narrazione a volte caratterizzata da un senso di disconnessione, con eventi che si susseguono in un modo poco chiaro. Persino le parti aggiuntive di Fuse, per quanto risultino divertenti e piacevoli, sono davvero troppo brevi e rischiano di far aumentare il senso di ripetitività del titolo. In definitiva SaGa Frontier Remastered è un gioco interessante che ogni amante dei JRPG dovrebbe provare almeno una volta, anche se la natura randomica del suo gameplay potrebbe tramutare l’esperienza di gioco in un “trial&error” continuo alla ricerca del modo migliore per potenziare la nostra squadra.

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.

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