Colorful – Recensione della Limited Edition in Blu-ray

Disponibile da gennaio in Blu-ray e DVD Anime Factory, Colorful è uno dei più emozionanti film d’animazione dello scorso decennio. Ecco la nostra recensione

Colorful – Recensione della Limited Edition in Blu-ray

Approdato nelle sale cinematografiche giapponesi nell’ormai lontano 2010, Colorful è un lungometraggio animato diretto da Keiichi Hara, regista e sceneggiatore che sin dagli anni Ottanta ha lavorato su una miriade di produzioni, fra lungometraggi, corti e serie relative a Doraemon e Shin-chan, a produzioni originali come Un’estate con Coo (arrivato in Italia grazie a Kaze), questo Colorful, portato nel nostro paese da Koch Media, nonché i successivi Miss Hokusai (Yamato Video) e The Wonderland (edito da Dynit).

Disponibile a noleggio su YouTube dallo scorso aprile 2021 e in Blu-ray e DVD a tiratura limitata dal gennaio di quest’anno, Colorful è l’ennesima opera ad arricchire la collana Anime Factory, caratterizzata da una cura maniacale per l’edizione in formato fisico e altrettanto buona per quanto concerne quella audiovisiva.

  • Colorful - Blu-rayTitolo originale: カラフル Karafuru
  • Titolo inglese: Colorful
  • Uscita giapponese: 21 agosto 2010
  • Uscita italiana: 13 aprile 2021 (YouTube), 20 gennaio 2022 (Home Video)
  • Genere: dramma, sovrannaturale
  • Durata: 126 minuti
  • Studio di animazione: Ascension, Sunrise
  • Adattato da: romanzo di Eto Mori
  • Lingua: giapponese, italiano

Abbiamo recensito Colorful grazie alla copia Blu-ray in edizione limitata fornitaci gratuitamente da Anime Factory tramite Koch Media.

Tratto dal romanzo dell’autrice Eto Mori, Colorful parla di una tematica non proprio leggera, quella del suicidio e della reincarnazione. Il film comincia nell’aldilà, che vedremo dagli occhi di un protagonista senza voce e senza identità e dove faremo la conoscenza di Purapura, il presunto angelo che gli spiegherà che gli è stata concessa la possibilità di reincarnarsi, perché ha commesso un grave errore nella sua vita precedente prima della sua dipartita. Tuttavia, prima del processo di reincarnazione, l’anima del protagonista dovrà vivere un periodo chiamato homestay. Di cosa si tratta? Semplicemente, dovrà soggiornare nel corpo di un altro essere umano per un certo periodo, sostituendo la sua anima originale nel momento stesso in cui lascerà il suo corpo. Il prescelto è Kobayashi Makoto, un ragazzino di terza media che pochi giorni prima ha tentato il suicidio.

In pochi istanti il protagonista diverrà Makoto, farà la conoscenza della sua famiglia (nel bene e nel male) e cercherà di adattarsi piano piano alla sua nuova vita, sotto l’ambigua guida di Purapura. Giorno dopo giorno, il neo-divenuto Makoto comprenderà quali sono i reali motivi che hanno spinto l’anima originale del suo ospite a togliersi la vita, ma invece che affrontare le difficoltà a testa alta non farà altro che sviluppare un atteggiamento ostile nei confronti di tutti coloro che lo circondano, tendendo a isolarsi sempre di più. Tuttavia, non è questo lo scopo del cosiddetto homestay, e il protagonista nei panni di Kobayashi si ritroverà a riflettere sulle parole di Purapura: per quale motivo è stato punito in modo così pesante da reincarnarsi in un individuo così piccolo e stupido? Quale incredibile azione malvagia potrà mai aver compiuto quando era ancora in vita?

Colorful – Recensione della Limited Edition in Blu-ray

Colorful è una pellicola ricca di riflessioni sulla crescita personale, capace di raccontare in maniera seria ed emotiva di argomenti sensibili molto vicini alla vita reale, mantenendo quanto più marginale possibile l’elemento sovrannaturale, che funziona più come espediente narrativo fine alla narrazione che come perno vero e proprio sul quale ruotano le vicende del film. Un racconto lineare e di facile comprensione per qualunque tipo di pubblico, che funziona perfettamente e che vi farà pensare a numerose teorie su quello che sarà il finale, tenendovi col fiato sospeso fino a che non raggiungerete i titoli di coda. Pur essendo una pellicola di dodici anni fa, visivamente appare moderna e attuale, con un character design semplice, ma realistico e paesaggi incredibilmente suggestivi.

I fondali realistici ed estremamente ricchi di particolari sono il punto di forza dell’intero comparto visivo, mentre le tinte piatte e le ombreggiature poco marcate nella maggior parte delle scene, utilizzate per dipingere i personaggi ,sono forse l’unica apparente debolezza. La colonna sonora, che accompagna le scene chiave con brani cantati, contribuisce in gran parte a creare la giusta atmosfera, mentre il doppiaggio italiano, purtroppo, risulta a volte piatto nella recitazione, nonostante la scelta delle voci sia molto azzeccata. Il problema principale è che il più delle volte è difficile capire distinguere quando il protagonista sta parlando e quando invece sta pensando, dato che mantiene la medesima intonazione e non è presente nessun filtro sonoro a simularne il pensiero. L’unico modo per capirlo è vedere se la sua bocca si muove o meno, a meno che non sia di spalle.

L’intero film è stato realizzato in animazione tradizionale, fatta eccezione per alcune scene realizzate con una CGI ancora non ottimamente amalgamata al resto. Ad esempio in alcune scene in cui si vedono treni, il distacco fra il mezzo di locomozione e lo sfondo appare un po’ troppo marcato. Nulla, tuttavia, che riesca a minare la perfetta riuscita della pellicola.

Colorful – Recensione della Limited Edition in Blu-ray

La Limited Edition in formato Blu-ray, numerata e limitata a sole mille copie, presa in esame per questa recensione è caratterizzata da una classica custodia clear blue con copertina reversibile (per un solo disco) dotata da una sleeve in cartoncino con stampa lucida, che presenta l’artwork della locandina originale con i premi ricevuti dalla Japan Academy Awards, Japan Media Arts Festival, Mainichi Film Awards e Festival Internazionale del Film d’Animazione di Annecy.

Colorful Blu-ray

Al suo interno, oltre al disco contenente il film e gli extra digitali, troviamo un booklet di 24 pagine e quattro cartoline da collezione. Nel booklet possiamo trovare le brevi schede di Makoto e degli altri personaggi del film, nonché una serie di interviste ai doppiatori giapponesi corredate dalle loro biografie. Oltre alle immancabili illustrazioni e ai fotogrammi tratti dal film, possiamo trovare inoltre la biografia, la filmografia e l’intervista al regista Keiichi Hara, nonché la biografia e i messaggi della compositrice di alcuni brani utilizzati nella colonna sonora, l’artista Miwa, e dell’autrice del romanzo originale da cui il film è tratto, Eto Mori.

Colorful

Le quattro cartoline, invece, raffigurano quattro versioni del poster del film, sul retro invece l’accattivante logo della collana Anime Factory. Gli stessi contenuti sono presenti anche nella versione DVD del film, ed entrambe sono in vendita esclusivamente su Fan Factory, il negozio online di Koch Media, al prezzo di soli 16,99 € (per l’edizione DVD) e 19,99 € (per quella in alta definizione). Secondo noi si tratta di un’ottima edizione, che per i contenuti offerti riesce a mantenere un prezzo davvero contenuto.

  • Trama matura e coinvolgente
  • Realizzazione di prim’ordine
  • Ottimo ritmo narrativo
  • Splendida edizione home video

  • I pochi frammenti di CGI risaltano troppo in mezzo al resto
  • Recitazione a volte piatta nel doppiaggio italiano
Colorful
4.6

Un toccante percorso di crescita interiore

Pur introducendoci alla storia tramite elementi sovrannaturali, Colorful è soprattutto una storia che si sviluppa attraverso la crescita interiore del suo primo attore. Un protagonista senza volto e nome, di cui conosceremo poco a poco il carattere e i pensieri, ma allo stesso tempo impareremo chi è Makoto, conosceremo la sua vita prima del suo tragico gesto, la sua famiglia e i suoi amici. Quella diretta da Keiichi Hara è una pellicola capace di tenere alta l’attenzione per tutta la sua durata, chiara nel suo intento, capace di intrattenere senza dialoghi fuori contesto e ammaliando con i suoi scorci di un Giappone moderno, ma semplice in ciò che vuole mostrarci di sé. Non sarà solo il protagonista a mostrare una crescita interiore, ma in qualche modo l’intero cast di personaggi, e persino lo spettatore durante i titoli di coda sentirà il bisogno di ripensare in qualche modo alle cose più importanti della propria vita. Consiglio la visione di Colorful a chiunque ami gli anime dai toni maturi e sia alla ricerca di una visione emotivamente ricca ma non eccessivamente impegnativa. Consiglio invece questa edizione home video a tiratura limitata a chiunque voglia conservare nella propria libreria uno dei migliori film d’animazione giapponese dello scorso decennio con la solita qualità a cui Anime Factory ci ha abituati negli ultimi anni.

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.

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