Black Rose Valkyrie: dettagli sul sistema di combattimento

Black Rose Valkyrie: dettagli sul sistema di combattimento

Il sito web ufficiale di Black Rose Valkyrie, il nuovo RPG di Compile Heart in arrivo sulle PlayStation 4 giapponesi il prossimo 30 giugno, riporta interessanti dettagli su alcune delle meccaniche del gioco.

I combattimenti saranno scanditi dal Tactical Fluid Battle System, una meccanica basata sull’immissione di comandi, quali Combos, Charge e Arts, che permetterà di cambiare l’ordine di esecuzione delle azioni in tempo reale. Le armi utilizzate da Asahi Shiramine e da tutti i membri delle Forze Militari Speciali per affrontare la minaccia Chimera prendono il nome di T-C-S Valkyrie: si tratta di equipaggiamenti che necessitano di una connessione fisica con un portatore autorizzato, il quale però non può prescindere dall’utilizzo di un integratore che ne migliori le capacità fisiche, così da riuscire di brandire questi enormi ammassi di acciaio. L’uso di queste sostanze però comporta un enorme stress per il corpo, e pertanto è proibito farne un consumo protratto nel tempo. Se qualcuno privo di autorizzazione dovesse imbracciare una di queste armi, il sistema di controllo e la sostanza stessa causerebbero un rigetto che potrebbe portare al collasso il corpo e la mente dell’utilizzatore, e, nel peggiore dei casi, addirittura alla morte. Ma anche i soldati addestrati e preparati a questo compito non sono immuni dalle ripercussioni causate dallo sforzo necessario per usare le T-S-C: gli effetti collaterali osservati sono riconducibili a un vero e proprio sdoppiamento della personalità, qualcosa di molto simile allo stato di frenesia indotto dal Chimerismo. Per scongiurare la possibilità che delle Chimere si possano annidare tra le fila degli utilizzatori di T-S-C, il giocatore dovrà intervistare a intervalli regolari i vari membri dell’unità speciale.

Più informazioni abbiamo su questo gioco e più siamo ansiosi di poterlo provare con mano, e voi?

Fonte: Compile Heart via Gematsu

Collezionista e retrogamer compulsivo, circola con un Game Boy Advance in tasca e non ha paura di usarlo. Probabilmente è il più polemico del gruppo.