CODE VEIN: intervista ai produttori

CODE VEIN - armi

In seguito all’uscita di un nuovo video di gameplay questa settimana, Dengeki Online ha parlato con il producer di CODE VEINKeita Iizuka, e con il suo director Hiroshi Yoshimura, che hanno diviso nuove informazioni su questo nuovissimo action RPG.

Ecco degli estratti dell’intervista:

State sviluppando il gioco in maniera identica su tutte le console, sia in Giappone che nel resto del mondo?

Intendiamo sviluppare il gioco in maniera identica ovunque, compreso il Giappone. Miriamo anche a rilasciare il gioco in contemporanea mondiale.

Quando avete deciso genere e gameplay, avete guardato lo sviluppo occidentale e siete andati avanti con una mentalità globale?

CODE VEIN è una nuova sfida per noi, e includendo il Giappone vogliamo creare un gioco che emozioni e venga apprezzato in tutto il mondo. Soprattutto, abbiamo tenuto conto del mercato recente e pensato di dover creare un titolo che ci lanci nel riconoscimento mondiale.

C’è una parte del gioco che avete modificato pensando al pubblico mondiale?

Non credo ci sia una differenza fra giocatori giapponesi e occidentali quando si tratta della natura dei dungeon crawler e della loro esperienza con essi. In base a ciò, faremo aggiustamenti finali per la direzione generale in base a un solo standard. Inoltre, sarà un gioco degno di essere giocato, ma d’altro canto, teniamo a mente di non voler scoraggiare il giocatore. Credo ci sia una differenza fra giocatori in base alla regione quano si tratta di essere motivati a voler riprovare un segmento, ma ci diamo da fare per renderlo gradevole a tutti senza scoraggiarli. Un modo di conservare la motivazione del giocatore è il sistema del compagno. I compagni che vi accompagnano hanno tutti abilità speciali che alterano lo stile di gioco, e ci sono molte opioni con cui compiere dei collaudi.

Possiamo aspettari un proseguire della storia drammatico e personaggi personalizzabili?

In GOD EATER, si aumentava l’affetto dei personaggi lottando insieme, ma in CODE VEIN abbiamo evoluto in parte quel concetto. Esplorando a lungo territori inesplorati, i compagni reagiranno a varie cose che avvengono. Per esempio, se il giocatore viene abbattuto, i compagni correranno in suo aiuto e viceversa. Diversamente dalle relazioni aumentate combattendo, credo possiamo creare relazioni più emozionanti.

Qualche suggerimento sui personaggi che appariranno nel gioco?

Ci saranno personaggi di varie estrazioni, come i vampiri. A seconda dlla situazione e del momento proseguirete insieme ad alcuni e vi separerete da altri. Inoltre, anche se sono tutti Revenant, hanno una varietà di punti di vista diversi, e interagendo con loro ci sono diversi tipi di legami da formare, il che trovo sia una novità.

Avete fatto uscire un video che presenta l’azione (i combattimenti), ma continuerete ad aggiustare l’azione (in battaglia) e gli effetti?

Certo. Il video rilasciato ha mostrato gli attuali progressi fatti finora. Continueremo a fare aggiustamenti fino alla fine dello sviluppo.

Nel video c’erano degli impressionanti schizzi di sangue, Ma la cosa ha un effetto sistematico sul gameplay?

Stiamo preparando gli altri componenti originali oltre al già annunciato Velo di Sangue. Aspettate con ansia i nostri aggiornamenti.

Come si prenderanno le armi?

Le si può prendere nei dungeon, ma poniamo un’enfasi sul farle cadere dai nemici.

Il mondo eplorabile sarà Open World o diviso in più aree in cui viaggiare?

Difficile definire il termine “Open World”, ma tutti i campi sono collegati e sono percorribili a piedi.

Aree simili si ripeteranno diventando monotone come i sotterranei?

Miriamo a creare ubicazioni di cui non ci si stufi, come grotte naturali e antiche rovine.

CODE VEIN uscirà su PlayStation 4, Xbox One e PC nel 2018.

Fonte: BANDAI NAMCO Entertainment via Gematsu

Una normalissima bimba ultraventenne che ha trafficato con computer e videogiochi per tutta la vita. Nel tempo libero le piace scarabocchiare sul suo sketchbook.