Eiji Aonuma: Zelda è sempre stato open world

the legend of zelda wii u cover 2

Eiji Aonuma, il “custode” della saga di The Legend of Zelda, di cui tanto ci siamo occupati in questi giorni su Instagram e Twitter, ha scambiato alcune battute con la redazione di GameReactor in merito al titolo attualmente indicato come Zelda U, il capitolo della fortunata IP in arrivo su console casalinga nel prossimo futuro.

“Un mondo enorme che si svela via via che lo esplori senza soluzione di continuità non è qualcosa che si possa ottenere senza un hardware idoneo, ma sin dalla prima generazione di The Legend of Zelda abbiamo realizzato un mondo il più grande possibile con l’hardware del momento, quindi era inevitabile che facessimo lo stesso nel capitolo per Wii U. “

“Quando mostrai per la prima volta il nuovo Zelda per Wii U, tutti parevano molto eccitati e asserivano che finalmente anche Zelda era diventato open world! Zelda ha sempre permesso ai giocatori di vagare e esplorare vaste mappe. Ciò che è cambiato è che ora l’hardware si è evoluto al punto tale che ora è possibile esplorare un mondo enorme senza soluzione di continuità.”

Riguardo la mappa consultabile dallo schermo del Wii U Game Pad:

“Di recente mi ritrovo a affidarmi alla mappa del mio smartphone ogni volta che mi trovo in un luogo che non conosco. Una mappa non è qualcosa che tieni riposta nella borsa, la si tiene in mano e l’essere in grado di controllarla costantemente mentre si avanza passo dopo passo trasmette il senso dell’avventura.”

Fonte: GameReactor

Collezionista e retrogamer compulsivo, circola con un Game Boy Advance in tasca e non ha paura di usarlo. Probabilmente è il più polemico del gruppo.