AKIBA’S BEAT, Fate/EXTELLA e Story of Seasons: Trio of Town annunciati per l’occidente

AKIBA’S BEAT, Fate/EXTELLA e Story of Seasons: Trio of Town annunciati per l’occidente

Dopo le innumerevoli voci che si susseguono in rete ormai da settimane, XSEED Games ha finalmente confermato in via ufficiale l’acquisizione dei diritti di tre giochi in procinto di uscire nel paese del Sol Levante, presentandoli all’interno della lineup di titoli presenti all’imminente E3 di Los Angeles: parliamo di AKIBA’S BEAT, Fate/EXTELLA: The Umbral Star e Story of Seasons: Trio of Town (precedentemente noto col nome non ufficiale di Good Friends of Three Villages).

AKIBA’S BEAT, in qualche modo il terzo capitolo della saga di AKIBA’S TRIP, vedrà la luce su PlayStation 4 e PS Vita in Nord America nel corso del prossimo inverno: maggiori informazioni verranno rivelate in occasione dell’E3.

Lo stesso accadrà per Fate/EXTELLA: The Umbral Star (con questo inedito sottotitolo) prodotto da Marvelous!, che arriverà sulle medesime console nello stesso periodo.

Story of Seasons: Trio of Town, invece, giungerà sui Nintendo 3DS nordamericani in un generico 2017, per celebrare i 20 anni della serie di Bokujō Monogatari con il più vasto titolo della saga mai prodotto.

Assieme a questi, XSEED Games conferma la presenza all’evento americano di Corpse Party per Nintendo 3DS (estate 2015), Exile’s End per PS4, PS Vita e Wii U (estate 2016), The Legend of Heroes: Trails of Cold Steel II per PS3 e PS Vita (autunno 2016), Shantae: Half-Genie Heroe per PS4, PS Vita e Wii U (autunno 2016) e Touhou: Scarlet Curiosity per PlayStation 4 (estate 2016).

Ricordiamo che XSEED Games è un publisher nordamericano: noi occidentali dovremo affidare le nostre speranze a partner per il suolo europeo del calibro di NIS America e Marvelous Europe per i giochi in questione.

Fonte: XSEED Games via Gematsu

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.