DRAGON QUEST XI: Yuji Horii rivela nuovi dettagli

DRAGON QUEST XI

Yuji Horii, creatore e responsabile del franchise di DRAGON QUEST, ha diffuso nuovi dettagli su DRAGON QUEST XI: In Search of Departed Time nel corso di una presentazione svoltasi presso il CEDEC 2016 (Computer Entertainment Developers Conference).

Con la prosecuzione dello sviluppo, la sceneggiatura dell’undicesimo DRAGON QUEST è stata finalmente completata e attualmente il team sta implementando mappe, scenari e quant’altro all’interno del gioco, giungendo quasi al punto in cui potremo finalmente vedere qualcosa in più, sebbene molti dettagli siano ancora in fase di lavorazione.

Horii e Yosuke Saito di SQUARE ENIX hanno partecipato a un meeting durato circa sei ore nella giornata di ieri: tre di queste sono state impiegate nel controllo di un intero episodio, mentre nel restante tempo hanno discusso di alcune altre idee. I controlli effettuati riguardavano principalmente la velocità di reazione della versione per Nintendo 3DS: una volta resa stabile, la stessa verrà applicata alla versione bidimensionale per la medesima console e alla versione PlayStation 4; anche quest’ultima versione è stata presa in esame, nella fattispecie per quanto concerne le sezioni di combattimento.

Come una sorta di regalo alla fine della conferenza, Horii ha annunciato che DRAGON QUEST XI avrà al suo interno un casinò, così come un “Incantesimo di Ripristino“, grande ritorno dall’epoca dei primi due DRAGON QUEST per NES e MSX, un vecchio sistema di salvataggio basato sulle password. Secondo Horii, è un’ottima idea per celebrare i trent’anni della saga; tuttavia, non ha ancora specificato come funzionerà e come verrà utilizzato.

DRAGON QUEST XI: In Search of Departed Time è attualmente in sviluppo su PlayStation 4, Nintendo 3DS e Nintendo NX.

Fonte: Game Watch via Gematsu

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.