SoulCalibur VI: 10 minuti di gameplay e intervista al producer

SoulCalibur VI

BANDAI NAMCO Entertainment ha rilasciato, attraverso il canale ufficiale YouTube di PlayStation, un video della durata di ben 10 minuti interamente dedicato al suo SoulCalibur VI, il nuovo capitolo della celebre serie recentemente annunciato.

Nel filmato, oltre a gustarci un corposo gameplay, possiamo ascoltare anche le parole di Motohiro Okubo, producer del titolo, durante la sua ultima intervista nel quale ha discusso dello sviluppo di Soulcalibur VI e delle sue meccaniche.

Eccovi tradotti i punti più salienti dell’intervista:

Intervista a Motohiro Okubo, producer di SoulCalibur VI

Riguardo all’inizio di un nuovo progetto

Lo sviluppo di SoulCalibur VI è iniziato poiché quest’anno si celebra il 20° anniversario del franchise e c’è, all’interno di BANDAI NAMCO Entertainment, un team chiamato Project Soul, e non eravamo sicuri della strada che avremmo intrapreso. Abbiamo deciso di lanciare Project Soul perchè sentivamo che il brand fosse giunto a un bivio e volevamo un nuovo gioco che potesse rinnovare e celebrare il 20° anniversario.

Riguardo l’esperienza riportata da Tekken 7

Ovviamente sia SoulCalibur che TEKKEN sono stati sviluppati in casa, e abbiamo dei team e dei membri estremamente talentuosi che ci stanno lavorando, ma la parte divertente è che queste squadre si vedono reciprocamente quasi come rivali. Questa situazione farà emergere sicuramente elementi interessanti. Uno di questi è che questa rivalità, questo voler essere “in vantaggio” rispetto agli altri, è proprio il terreno ideale per l’innovazione. Ma, ovviamente, ci sono anche degli aspetti difficili da gestire. Il mio essere all’interno di tutti e due i team però mi mette in una posizione nel quale posso veramente condividere le migliori informazioni per aiutare entrambi questi mondi.
Così, se ad esempio in TEKKEN si sta sviluppando un sistema o una meccanica in un certo modo, noi possiamo dire “SoulCalibur, perchè non provi anche tu in questo modo”. Credo inoltre che la mia posizione di supervisione sia su TEKKEN che su SoulCalibur sia quello che mi permette di differenziare il combattimento con e senza armi. Penso sia davvero iconica la forza bruta e il combattimento corpo a corpo di TEKKEN, così come lo è l’importanza delle armi in SoulCalibur. Insomma, vedere tutti e due questi lati mi mette in un’ottima posizione per sviluppare un gran bel gioco.

Riguardo la grafica e la tecnologia di rendering

In termini di motore e grafica abbiamo fatto diversi esperimenti in casa e provato differenti combinazioni di rendering, ma alla fine abbiamo scelto di utilizzare l’Unreal Engine 4 perchè funziona davvero bene per il nostro progetto. In SoulCalibur VI c’è stato un vero cambiamento nella visione artistica, a dire il vero in tutta la direzione artistica in generale, e (questo vi farà entrare un po’ nei retroscena dello sviluppo) il nome in codice per questo gioco è “Luxor“, un gioco di parole con “Lux” che significa luce, proprio perchè l’illuminazione è stata una grande sfida per noi nel suo sviluppo. Volevamo assolutamente riportare quella sensazione che si ha in SoulCalibur I in cui tutto è più luminoso, ma non si è trattato semplicemente di prendere gli elementi dello stage e sovraesporli. Abbiamo voluto illuminare il tutto attraverso una direzione artistica mirata, e questa è stata una sfida che volevamo affrontare.

Riguardo la meccanica del Reversal Edge

Quindi, per riassumere, con il sistema e le meccaniche del Reversal Edge quello che volevo ricreare era la sensazione di diventare uno spadaccino o un epico combattente che utilizza esclusivamente le armi, perciò ci sono questi momenti in cui mentre stai combattendo (io posso solo immaginare come possa essere) e la spada dell’avversario ti sta per colpire, ogni cosa va al rallentatore. E dopo averlo parato, lo schivi e vai subito al contrattacco. Questa era la sensazione che stavamo cercando di ricreare e che è finita col diventare la meccanica del Reversal Edge. Questo sistema è progettato per essere qualcosa di molto facile da eseguire. Se l’avversario sta attaccando con un attacco alto, medio o basso, il sistema sarà in grado di parare l’attacco e trasformarlo in un contratacco. In SoulCalibur poi esiste questo tipo di bilanciamento dei tre poteri, in cui una mossa può batterne un’altra, e volevo che le persone che ci giocano per la prima volta capiscano davvero questo particolare equilibrio. Penso che sarà molto facile per coloro che non hanno familiarità con il franchise capire quello per cui il sistema è stato progettato.

Riguardo ai fondamenti del sistema di controllo

SoulCalibur risulterà davvero molto familiare a coloro che hanno giocato e hanno vissuto l’esperienza del franchise in passato. Entrando un po’ più in profondità, quello che volevamo ricreare era parte di quella veloce reattività che avete potuto vedere in SoulCalibur II, insieme a quella forma di equilibrio nelle interazioni tra i personaggi e nelle meccanice che avete visto in SoulCalibur V. Insomma, una sorta di unione tra questi due aspetti in un’unica esperienza.

Riguardo alle cose che i fan di SoulCalibur potrebbero notare giocando a SoulCalibur VI

I giocatori veterani, so che abbiamo parlato molto degli aspetti positivi di questo sistema, noteranno il Reversal Edge, ma sarà anche molto rischioso da utilizzare. Penso che i giocatori più sperimenteranno il Reversal Edge, più ne comprenderanno i rischi e passeranno a un tipo di approccio più tradizionale. Naturalmente questo non significa che non ci saranno altre nuove meccaniche. Ce ne saranno diverse, ma penso che sia meglio educare le persone aquesta curva di apprendimento che abbiamo progettato attraverso il Reversal Edge.

Riguardo al personaggio di SoulCalibur preferito di tutti i tempi,Okubo

Come qualcuno che è nato e cresciuto in Giappone sento l’obbligo di rispondere Mitsurugi, come tutti che noi volevamo diventare samurai a un certo punto durante la nostra infanzia. E ho un sacco di altri personaggi che mi piacciono e posso scegliere, ma se rivelerò troppo adesso, penso che questo cambierà le mie carte.

Riguardo la data di rilascio

Stiamo lavorando molto duramente per far uscire questo gioco, e vorrei dire il prima possibile, ma la migliore risposta che posso darvi ora è entro l’anno 2018. Stiamo lavorando sodo, quindi restate sintonizzati per maggiori informazioni.

Lasciandovi alla visione del filmato per intero, vi ricordiamo che SoulCalibur VI sarà rilasciato nel 2018 per PlayStation 4, Xbox One e PC attraverso Steam.

SoulCalibur VI – Anteprima Gameplay

Fonte: BANDAI NAMCO Entertnainment via Gematsu

Neolaureata alle prese con l’obbligo morale di intraprendere una vita da adulta, la sua vera casa è Eorzea (FFXIV) e spera di iniziare a lavorare nell’industria dei videogames prima dell’uscita di KINGDOM HEARTS III (quindi, forse, non ce la farà mai).