The Last of Us supera i 3,4 milioni di copie vendute

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Non sono molti i giochi che meritano davvero tutte le recensioni positive e i primi posti nelle classifiche di tutto il mondo. The Last of Us, premiatissimo survival horror sviluppato da Naughty Dog per PlayStation 3, è un capolavoro come pochi. Sony ci comunica oggi che il titolo di punta del monolite nero ha appena superato i 3,4 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Ecco il comunicato stampa ufficiale!

Le vendite globali di The Last Of Us superano quota 3,4 milioni

the-last-of-us-coverOggi Sony Computer Entertainment Inc. (SCEI) ha annunciato che le vendite globali di The Last of Us™ hanno superato quota 3,4 milioni di unità*. Il titolo, in esclusiva per PlayStation®3, è stato osannato dalla critica e ha superato tutte le previsioni di vendita, diventando il gioco PS3 più venduto del 2013.

The Last of Us è una storia di sopravvivenza e un evocativo viaggio ambientato venti anni dopo che una tremenda pandemia ha sconvolto il mondo e decimato il genere umano. Le vicende del gioco esplorano con straordinario realismo le profondità dell’animo umano concentrandosi sui due protagonisti: Joel e Ellie. Il loro viaggio è costellato da momenti emotivamente intensi, che ruotano attorno a tematiche di sopravvivenza, lealtà, amore e redenzione.

“Questi dati di vendita confermano l’assoluta straordinarietà di The Last of Us”, ha dichiarato Shuhei Yoshida, presidente di Sony Computer Entertainment Worldwide Studios. “I ragazzi di Naughty Dog sono dei veri visionari e la loro abilità nel creare storie mozzafiato non ha pari. The Last of Us ne è la definitiva conferma e l’esempio perfetto di come PlayStation continui a offrire esperienze di gioco uniche che ridefiniscono le regole dell’intrattenimento interattivo”.

*Il dato è frutto della combinazione dei dati di sell-in e del numero di download del titolo dal PSN, aggiornati al 3 luglio 2013.

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.