Sword Art Online: Lost Song, tante nuove immagini e informazioni

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BANDAI NAMCO Games continua a deliziare gli innumerevoli fan di una delle serie animate più apprezzate nel corso delle ultime stagioni, mostrandoci una nuova galleria di nuove immagini, ovviamente accompagnata da tante informazioni, riguardanti Sword Art Online: Lost Song, il nuovo capitolo della serie in arrivo su PlayStation Vita e PlayStation 3.

Per iniziare ci viene presentata Sky City Line, la città fulcro del gioco. Qui troveremo vari negozi per acquistare armi e oggetti vari, e sarà anche il luogo principale dove inizieranno le varie storie di gioco. Sarà presente anche la locanda, che fungerà da nostra base per quanto riguarda riposarsi o depositare oggetti e aggiustare i vari equipaggiamenti.

Il negozio di armi sarà nuovamente gestito da Lisbeth, e, così come nel precedente titolo, ci sarà la possibilità di customizzare e migliorare il nostro armamentario. Presso la taverna, invece, sarà possibile accettare le quest e raccogliere tutte le informazioni del caso. Tramite l’apposito portale presente in Sky City Line, ci sarà possibile trasferirci nei vari luoghi.

La modalità multiplayer offerta da Sword Art Online: Lost Song permetterà fino a quattro giocatori di poter cooperare. Sarà possibile scegliere il personaggio con cui ci piacerebbe giocare, e dopo aver scelto l’apposita quest da effettuare, potremo immergerci nei vari scenari di gioco con i nostri amici e compagni.

Per concludere, viene riportato che ciascuna delle armi presenti nel gioco avrà il suo personale set di skill e di caratteristiche. Sarà quindi necessario scegliere con attenzione il nostro equipaggiamento, prima di addentrarci nelle varie missioni.

Sword Art Online: Lost Song sarà disponibile in Giappone a partire dal 26 marzo 2015.

Di seguito potete trovare la nuova galleria di immagini.

Fonte: Gematsu

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.