Pokémon X e Pokémon Y – Recensione

Che siate degli allenatori esperti o nuove leve, sappiate che la risposta è sì: Pokémon X e Pokémon Y sono l'indiscusso capolavoro che noi tutti aspettavamo.

pokemon x y recensione cover

pokemon-x-y-recensione-boxartPokémon X e Y segnano l’arrivo della sesta generazione di una delle saghe videoludiche più amate e famose di tutti i tempi, che a distanza di diciassette anni riesce ad appassionare allo stesso modo bambini e non più giovanissimi. Che siate degli allenatori esperti cresciuti a bacche e caramelle rare, o delle nuove leve che hanno deciso solo ora di avventurarsi nel fantastico universo dei mostri tascabili, sappiate che la risposta è : Pokémon X e Pokémon Y sono l’indiscusso capolavoro che noi tutti aspettavamo.

  • Titolo: Pokémon X / Pokémon Y
  • Piattaforma: Nintendo 3DS
  • Genere: RPG
  • Giocatori: 1-4
  • Software house: Nintendo, The Pokémon Company
  • Sviluppatore: Game Freak
  • Lingua: Italiano
  • Data di uscita: 12 ottobre 2013
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • Reperibilità: comune
  • DLC: nessun DLC annunciato, ma alcuni Pokémon verranno distribuiti tramite Dono Segreto ed eventi speciali
  • Note: prenotando il gioco presso determinati punti vendita è stato possibile ricevere in omaggio una PokéBall porta-cartucce e altri gadget

pokemon-x-y-recensione-schermata-09Pocket Monsters nacque nel 1996 dalla geniale idea di Satoshi Tajiri, il quale, sapendo che in Giappone collezionare insetti era un hobby molto in voga e, capendo le potenzialità che aveva all’epoca il Game Boy col suo link cable, fondò una sua software house, la Game Freak, che in collaborazione con Nintendo lanciò sul mercato videoludico Pokémon Rosso e Pokémon Verde (Blu, in occidente). Inutile dire che il successo fu immediato ed esplosivo, ma ci vollero ancora due anni per vedere in Europa i due giochi.

Da allora si sono susseguiti moltissimi titoli di questa saga che ancora oggi, a distanza di diciassette anni, vende milioni e milioni di copie per ogni release. Giochi come Pokémon Oro e Argento oppure Rubino e Zaffiro hanno segnato l’infanzia e l’adolescenza di moltissimi appassionati di gaming che continuano, anche in questo preciso momento, a collezionare, scambiare e darsi battaglia con questi favolosi “animaletti” virtuali.

Bienvenue à Kalos

La nuova regione dove si svolge l’avventura si chiama Kalos, ricorda parecchio la geografia della Francia, e potrà deliziarci con ambientazioni che ricordano i famosi paesaggi europei, con dolci campagne e pittoresche città. Come ormai consuetudine, imboccheremo la nostra strada di allenatori di Pokémon nella nostra camera da letto, dove, dopo esserci svegliati di buon mattino, dovremo guardarci allo specchio per indossare gli abiti necessari per uscire di casa.

"Cos'è che hai detto di mia madre?!"

“Cos’è che hai detto di mia madre?!”

Una volta scesi dalle scale, la mamma ci chiederà di andare a fare conoscenza con i ragazzi che vivono a Borgo Bozzetto; non ce lo faremo ripetere due volte e, uscendo di casa, incontreremo subito il nostro vicino o vicina (a seconda di chi avremo scelto di interpretare, se il ragazzo o la ragazza). Questo ci dirà di recarci alla successiva cittadina dove ci attenderanno altri ragazzi con i quali faremo amicizia in un battibaleno: Tierno, l’amante del ballo, la timida Shana e l’esperto collezionista di Pokémon Trovato (un nome, una garanzia).

Nel giro letteralmente di due minuti ci verrà appioppato un soprannome che dovremo portarci dietro a vita (un po’ come succede tra amici di vecchia data), ci verrà chiesto quale dei tre Pokémon vorremo come starter (Fennekin la volpe, Froakie la rana o Chespin il roditore) e, infine, ci verrà detto che un tale Professor Platan incita i giovani della regione ad andare in giro ad esplorare Kalos per completare il Pokédex. Prima di partire però, bisognerà avvisare la mamma quindi torneremo velocemente indietro a Borgo Bozzetto con una lettera da parte del professor Platan (che ci é stata consegnata dai nostri nuovi amici in sua vece) e gliela consegneremo. All’interno della lettera verrà spiegata l’importanza che questo viaggio potrebbe avere per noi e per la nostra crescita come persone. Anche se la nostra neo-mamma virtuale la scambierà per una lettera d’amore.

Ottenuto il permesso di mamma, ci riuniremo con i nostri amiconi Tierno, Shana, Trovato e Calem/Serena a Novartopoli e, dopo aver deciso di raggiungere la grande metropoli di Luminopoli, partiremo alla volta del bosco che ci separa da quest’ultima, dando così inizio alla nostra personalissima avventura a Kalos e, più in generale, nel mondo di Pokémon.

Cattura il tuo stile

Finalmente ogni ragazza che giocherà a Pokémon X e Y potrà coronare il suo sogno nel cassetto: passare le ore guardandosi allo specchio e cambiando gli abiti, come nella vita reale.

Finalmente ogni ragazza che giocherà a Pokémon X e Y potrà coronare il suo sogno nel cassetto: passare le ore guardandosi allo specchio e cambiando gli abiti, come nella vita reale.

Com’era stato già annunciato nei vari Nintendo Direct, questo titolo presenta tantissime novità rispetto alle versioni precedenti, sia per chi gioca solo per divertimento, sia per chi invece si prepara a sostenere vere e proprie sfide con il mondo intero, dando battaglia a quanti più allenatori possibile.

Una delle primissime cose che saltano all’occhio è indubbiamente la possibilità di personalizzare il look del nostro avatar, cosa a dir poco impensabile fino alla generazione precedente. È possibile cambiare ogni singolo pezzo di vestiario che abbiamo addosso: dal cappello alle scarpe, passando per pantaloni, magliette, borsoni, occhiali e persino il colore degli occhi con le lenti a contatto. Tale personalizzazione era davvero necessaria in quanto, tra le caratteristiche principali di X e Y, troviamo una componente online decisamente migliorata rispetto ai capitoli precedenti.

Grazie alle potenzialità del Nintendo 3DS è ora possibile connettersi online e incontrare fisicamente gli avatar dei giocatori di tutto il mondo, stringendovi amicizia, scambiando mostri e combattendoci in qualunque momento. Se a questo aggiungiamo anche una chat vocale ben funzionante che permette di parlare con i nostri amici durante l’avventura, possiamo considerarlo come l’apoteosi del social all’interno di un gioco per console portatile.

How to train your Dragonite

"Dite che se glielo lancio me lo riporta?"

“Dite che se glielo lancio me lo riporta?”

Sempre grazie allo sviluppo del gioco online, Game Freak introduce i Poteri O, potenziamenti temporanei che potremo utilizzare sui nostri amici per aiutarli nel gioco o su noi stessi per ottenere vantaggi come l’aumento dell’esperienza ottenuta, dei soldi guadagnati, maggiori statistiche guadagnate dai Pokémon in battaglia, oppure, ancora, aumento delle chance di catturare creature selvatiche. Più utilizziamo queste abilità, più esse cresceranno e diventeranno utili.

Altre novità importanti sono l’introduzione del Super Allenamento Virtuale e del Poké io&te, due funzioni molto interessanti che permettono di ampliare ulteriormente l’esperienza di gioco, sia per i casual che per gli hardcore gamer.

pokemon-x-y-recensione-schermata-10La prima funzione, il Super Allenamento Virtuale (SAV) consente di far crescere fin da subito e in maniera mirata gli EV di un Pokémon. Gli EV o Effort Values sono quei valori che accrescono le statistiche di un Pokémon che, fino ad oggi, venivano guadagnati solo in battaglia. Per esempio, se avessimo voluto aumentare la difesa fisica di uno dei nostri Pokémon, l’unico modo possibile sarebbe stato farlo combattere contro avversari con un’elevata difesa fisica, come Geodude, e ripetere questo procedimento fino al raggiungimento del limite dei punti EV possibili per quella determinata statistica; considerando che il limite è di 252, e che ogni vittoria ne regala 4, è facile immaginare quanto velocemente si possa arrivare alla noia in questo modo.

Da oggi, grazie al SAV, basterà selezionare il Pokémon da allenare e cimentarci in qualche minigioco per far salire le statistiche desiderate. Alla fine di ogni minigioco, inoltre, ci verrà regalato un sacco da pugile che, se fatto colpire dal nostro Pokémon, incrementerà ulteriormente la statistica desiderata per rendere ancora più veloce l’allenamento. Sono anche disponibili dei sacchi bonus, come quello per resettare le EV (utile nel caso avessimo sbagliato l’allenamento di qualche mostro) o quello per raddoppiare i punti ottenuti nel successivo minigioco, che ci vengono regalati di tanto in tanto come incentivo alla nostra costanza.

pokemon-x-y-recensione-schermata-11Il Poké io&te (Pokémon Amie, in originale) invece ha un diverso utilizzo e serve a creare un legame speciale con le nostre creature, dando loro da mangiare, facendoli giocare a diversi minigiochi oppure coccolandoli, un po’ come accadrebbe in Nintendogs. Da notare che questo legame non rinsalda l’amicizia in-game con i Pokémon, per cui non contate su questo strumento se state cercando di far evolvere Golbat in Crobat o Eevee in Espeon o Umbreon. Gli effetti di questo legame non sono incisivi come quelli del SAV, ma producono comunque effetti divertenti, come ad esempio il fatto di vedere il Pokémon in questione girarsi verso di noi in attesa di ordini, vederlo galvanizzato dopo aver portato a segno un colpo critico o sofferente nel caso abbia i PV bassi. È infine necessario per fare evolvere Eevee in Sylveon, nuova evoluzione di tipo Folletto introdotta in questa generazione.

Fairy Tales

pokemon-x-y-recensione-schermata-04È proprio il tipo Folletto un’altra delle novità importanti introdotte nella sesta generazione. Questa tipologia di Pokémon, da poco scoperta, è immune agli attacchi di tipo Drago e resistente contro quelli di tipo Buio e Lotta, ma soccombe facilmente contro i tipi Veleno e Metallo, e infine superefficace contro Drago, Buio e Lotta.

Sebbene i Pokémon di tipo Folletto non siano moltissimi, alcuni vecchi mostri di tipo Normale o Psico sono stati revisionati e hanno ora assunto la classificazione Normale/Folletto, come ad esempio Snubbull o Clefairy, e alcuni come Mr. Mime e Gardevoir son diventati Psico/Folletto.

pokemon-x-y-recensione-schermata-03Per finire, come ultima novità degna di nota, scopriamo l’introduzione di una nuova forma evolutiva: la Megaevoluzione. Essa non è come le classiche evoluzioni che siamo abituati a conoscere da anni, bensì più simile a una forma temporanea con potenzialità aumentate, che svanisce alla fine della battaglia. Per attivarla è sufficiente cliccare sull’apposito tasto presente sotto i canonici quattro comandi d’attacco. I Pokémon megaevoluti hanno statistiche potenziate rispetto alle loro controparti normali, e quasi sempre abilità differenti e ovviamente migliori; tuttavia questo potere ha un costo: se desideriamo far megaevolvere una delle nostre creature è necessario affidargli l’apposita Megapietra come strumento; essa non avrà nessun effetto in battaglia se non quello di consentirne appunto la Megaevoluzione. Questo significa dover rinunciare a preziosi aiuti come SciarpasceltaAssorbisfera oppure Avanzi. Da notare inoltre che, sebbene sia possibile dare a tutti i Pokémon del nostro team la propria Megapietra, una volta che uno di essi l’ha utilizzata gli altri non potranno usufruirne, dato che è consentito l’utilizzo di una sola forma megaevoluta per battaglia.

Per il momento non sono presenti forme megaevolute di Pokémon risalenti alla quinta e sesta generazione, ma esiste una possibilità di vederle apparire a breve tramite contenuti scaricabili, o molto probabilmente nell’eventuale terzo capitolo della saga (Pokémon Z, se ancora non l’aveste immaginato).

Il futuro non è un’incognita

pokemon-x-y-recensione-schermata-08Tema centrale di questa nuova avventura nel mondo di Pokémon è il futuro e i sogni che le creature viventi hanno per l’avvenire. Naturalmente c’è sempre chi porta tali concetti all’estremo e li distorce con visioni utopistiche e chiaramente malate: tale è l’ideologia della fazione rivale, il Team Flare, ma non mi soffermerò troppo a parlarne. È molto meglio vedere e seguire l’evoluzione di questo scontro di ideali nel gioco stesso.

I personaggi non giocanti (PNG) sono abbastanza carini e ben fatti, sebbene siano decisamente poco approfonditi, se escludiamo qualche rara eccezione. Il Professor Platan è la classica figura adulta di sani valori che si impegna molto in quello che fa, e gli stessi amici del protagonista sono anch’essi dipinti come personaggi simpatici e disponibili. Come nel caso della saga di Unima, anche in questo capitolo non abbiamo la presenza di un vero e proprio “rivale” che gareggi contro di noi ma, piuttosto, questo gruppetto di amici affiatati che amano di tanto in tanto sfidarsi e lottare. Inizialmente lo faranno solo per divertimento ma, con l’incedere della storia, diverrà un modo per comprendere i rispettivi ideali.

pokemon-x-y-recensione-schermata-06Sebbene la trama sia davvero molto bella e a tratti toccante, la scelta di narrarla in modo veloce e sbrigativo ne pregiudica, purtroppo, buona parte dell’immersione nella storia e la godibilità per chi, come me e come molti altri, amano la profondità del racconto. Va comunque precisato che il target di questo gioco è principalmente quello infantile, il che giustifica parziarlmente tale scelta da parte di Game Freak. Questo, e forse il numero relativamente basso di nuovi Pokémon presenti su Kalos, sono probabilmente gli unici difetti rilevanti che potrebbero far storcere il naso agli appassionati di lunga data.

Megaevoluzione dei sensi!

pokemon-x-y-recensione-schermata-05Il lavoro svolto graficamente su questo titolo è impressionante: il salto in avanti dalla generazione precedente è come la differenza fra giorno e notte. Gli ambienti di gioco sono grandissimi e molto belli da vedere, con le solite grotte da esplorare (ma in salsa inedita), nuove città da visitare e una natura rigogliosa e gentile, non ci siamo nemmeno fatti mancare un bosco stregato con annessa inquietante palude e casa isolata.

pokemon-x-y-recensione-professor-platanOgni singolo Pokémon è stato ridisegnato con un modello 3D in cel shading molto dettagliato che, nonostante l’evidente aliasing, risulta piacevole e più che mai vivo. Le nuove animazioni dei singoli attacchi durante la lotta sono ancora un po’ generiche, ma incredibilmente belle, luminose e accattivanti. Va altresì detto che è presente qualche sbavatura, come ad esempio l’assenza del 3D stereoscopico in gran parte delle fasi di esplorazione, sfruttato solo durante le battaglie singole, all’interno degli edifici o determinati frangenti; i lievi cali di frame rate con il 3D stereoscopico attivo, ma anche tenendolo spento quando ci si ritrova nell’intervallo fra i turni in lotta o durante gli scontri in doppio, triplo o di orda.

pokemon-x-y-recensione-megacharizard-xPer quanto riguarda il comparto sonoro invece, Pokémon X e Y può rasentare la perfezione. Le musiche sono estremamente belle e azzeccate, con qualche chicca presa e rimasterizzata dalle versioni precedenti. Esplorare questa fantastica regione con i suoni dei violini e delle armoniche tipiche della Francia rende l’esperienza di gioco memorabile, in particolare la musica del campione della Lega, quella del Team Flare e quella del loro leader sono tra le più belle OST mai ascoltate in un videogame. Se siete persone che tengono a queste cose vi consiglio caldamente di acquistare una copia della colonna sonora quando verrà resa disponibile, perché merita moltissimo.

Un’altra menzione d’onore va fatta al titanico lavoro svolto per rimasterizzare tutti i versi prodotti dai 718 Pokémon, che sono stati allungati, riadattati o ricreati completamente, forse non in molti lo noteranno ma per chi ha l’orecchio fino, quest’altro miglioramento non può che impreziosire ulteriormente un già favoloso comparto audio. L’unico Pokémon a cui è stato riservato un trattamento speciale è Pikachu, che sfoggerà il caratteristico Pika Pika della controparte animata.

A chi consigliamo l’acquisto di Pokémon X e Pokémon Y?

L’acquisto di uno dei due titoli di questa sesta generazione di Pokémon è consigliato a tutti coloro che amano gli RPG giapponesi, ma anche, naturalmente, a coloro che adorano  il mondo di Pokémon in tutte le sue sfaccettature. Il gioco è relativamente facile, perciò molto accessibile anche per chi volesse affacciarsi solo ora a questo favoloso universo, ottimo se volete regalarlo ai vostri figli, nipoti o cuginetti più piccoli.

  • Tante novità tutte utili e azzeccate, sia per casual che per hardcore gamer
  • Nuovo tipo Folletto che introduce grossi cambiamenti nel gameplay, e fornisce una valida difesa allo strapotere del tipo Drago
  • Possibilità di personalizzare il proprio avatar in maniera ampia e dettagliata
  • Enormi potenzialità di gioco online cooperativo e competitivo
  • Un grandissimo salto in avanti nel comparto tecnico: il lavoro svolto in termini di adattamento grafico e colonna sonora lo rende davvero godibilissimo

  • Qualche rallentamento e calo di frame rate, specie con il 3D stereoscopico attivato
  • 3D stereoscopico presente solo in determinate aree di gioco
  • Narrazione sbrigativa
  • Solo 67 nuovi Pokémon, Megaevoluzioni escluse
Pokémon X e Pokémon Y
4.8

Pokémon si megaevolve e ci proietta verso un futuro radioso

Qualche sbavatura gli costa il voto perfetto ma, nonostante ciò, Pokémon X e Y rimangono un capolavoro, una delle vette più alte mai raggiunte da GAME FREAK. Tutto quanto in questo gioco è assolutamente godibile: le musiche, le battaglie, l’interazione con gli altri giocatori e le numerose e azzeccatissime novità contribuiscono a rendere questo titolo una vera e propria killer application della console portatile Nintendo. Da avere a tutti i costi.

Si definisce un nerd di livello S+, ama follemente i JRPG e gli SRPG al punto che se potesse se li porterebbe a letto... infatti dorme con Tales of Vesperia al posto dell'orsacchiotto.