KINGDOM HEARTS HD 2.5 ReMIX – Recensione

Secondo volume per la raccolta in HD della saga Disney e SQUARE ENIX, che include KINGDOM HEARTS II, Birth By Sleep e i filmati provenienti da Re:coded.

KINGDOM HEARTS HD 2.5 ReMIX – Recensione

kingdom-hearts-hd-2-5-remix-recensione-boxartGli eventi raccontati in KINGDOM HEARTS II hanno luogo un anno dopo quelli del Chain of Memories. Protagonista della sezione introduttiva, Roxas sembra un ragazzo come tanti, che vive assieme ai suoi tre amici in una città chiamata Crepuscopoli ma che, inspiegabilmente, continua a fare strani sogni legati a Sora, Paperino e Pippo, e agli avvenimenti del primo capitolo. Un giorno, mentre è in compagnia dei suoi amici, si ritrova a investigare su dei misteriosi furti avvenuti in città: il ladro si rivelerà successivamente essere un Heartless, ma questa non sarà l’unica stranezza che accade nei dintorni. Un’ombra incappucciata sembra pedinare Roxas ovunque vada, una misteriosa ragazza fa la sua comparsa dal nulla, e gli strani sogni del protagonista non accennano a dargli tregua. Questo, tuttavia, è solo l’inizio di una storia, che ne racchiude in sé tante altre.

Dopo poco più di un anno dall’uscita del primo HD Remaster di KINGDOM HEARTS, SQUARE ENIX lancia la seconda raccolta intitolata KINGDOM HEARTS HD 2.5 ReMIX, che include questa volta le versioni Final Mix di KINGDOM HEARTS II e Birth By Sleep, insieme ai filmati di KINGDOM HEARTS Re:coded. La prima collection offriva molti buoni motivi per l’acquisto, come la presenza di un intero gioco inedito in Europa e una notevole revisione dal punto di vista grafico e sonoro, sebbene presentasse qualche difetto fra cui la noiosissima parte non interattiva costituita da KINGDOM HEARTS 358/2 Days. Riuscirà questa nuova raccolta ad essere altrettanto valida?

  • Titolo: KINGDOM HEARTS HD 2.5 ReMIX
  • Piattaforma: PlayStation 3
  • Genere: Action RPG
  • Giocatori: 1
  • Software house: SQUARE ENIX, Disney Interactive Studios
  • Sviluppatore: SQUARE ENIX
  • Lingua: Italiano (testi), Inglese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 5 dicembre 2014
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • Reperibilità: comune
  • DLC: non presenti
  • Note: lanciato in una speciale edizione limitata contenente una spilla esclusiva e Collector’s Edition che include la medesima spilla, il primo capitolo, una steelbook, un artbook e un Heartless di peluche

kingdom-hearts-hd-2-5-remix-recensione-schermata-05KINGDOM HEARTS II è il secondo gioco della saga arrivato da noi in occidente, l’apprezzatissimo secondo capitolo che apportò svariate migliorie al gameplay del capostipite, dandogli un’impronta decisamente più action rispetto al passato. L’edizione presente in questa collection non è però quella che abbiamo già potuto giocare in passato: nel disco, infatti, troveremo quella che in Giappone è conosciuta come Final Mix+, ossia una versione espansa del gioco che all’uscita giapponese su PlayStation 2 aveva inclusa anche una copia del nuovo KINGDOM HEARTS Re: Chain of Memories. Questa nuova versione del titolo introduce un nuovo livello di difficoltà, nuove abilità, armi e accessori, nuovi nemici, eventi che approfondiscono alcuni aspetti della trama, un nuovo mondo esplorabile (Il Cimitero dei Keyblade) e svariati boss esclusivi.

kingdom-hearts-hd-2-5-remix-recensione-schermata-06Nella rivisitazione HD del titolo tutto questo è stato mantenuto come nell’edizione giapponese e, grazie ai miglioramenti grafici e sonori su cui ritorneremo a parlare più avanti, risulta molto più gradevole rispetto al passato. Dal punto di vista puramente tecnico, invece, non sono state apportate delle decise migliorie come nel primo episodio, probabilmente non è stato ritenuto necessario modificare ulteriormente un gameplay già in larghissima parte funzionale; tuttavia, sarebbero stati apprezzate delle limature in alcuni piccoli dettagli e, soprattutto, nella gestione della telecamera, che non sempre si rivelerà perfetta.

Al cuore non si comanda

"Carte? E come dovrei combattere, come Yu-Gi-Oh? O urlando SCOPA?!"

“Carte? E come dovrei combattere, come Yu-Gi-Oh? O urlando SCOPA?!”

KINGDOM HEARTS: Birth By Sleep ha segnato in un certo senso un punto di svolta per il gameplay della saga. Il classico menu di gioco è stato sostituito da uno più adatto a giocare su una console handheld quale PlayStation Portable, con le magie, gli oggetti e gli attacchi in generale trasformati in comandi e racchiusi in un unico menu; dopo aver usato un comando bisognerà aspettare un certo periodo prima di poterlo riutilizzare, tempo che sarà più o meno lungo in base alla sua potenza. La scelta di gameplay si è rivelata perfettamente adatta a un gioco per console portatile, rendendo così Birth By Sleep uno dei must have per PSP.

kingdom-hearts-hd-2-5-remix-recensione-schermata-08Tutto ciò avrebbe potuto funzionare allo stesso modo anche su PlayStation 3? Probabilmente no. Due piccole, ma importanti modifiche sono state apportate al gameplay, atte a rendere BBS adatto alla fruizione su console casalinga: l’eliminazione della rotazione della telecamera attraverso i tasti dorsali è stata una delle migliorie apportate al remaster del primo KINGDOM HEARTS, la stessa apportata a Birth By Sleep, che sposta la gestione della visuale all’analogico destro, rendendola molto più comoda; sarà inoltre possibile scorrere i comandi di battaglia anche utilizzando i tasti dorsali, evitando quindi di dover fermare il movimento del personaggio per concentrarsi sulla croce direzionale. Infine, anche in questo caso, la versione presente nella collection è la Final Mix, mai arrivata in Europa, che comprende dei contenuti aggiuntivi fra cui spicca un episodio extra e alcune boss battle aggiuntive.

Sebbene siano comunque buone le novità apportate, un po’ meno lo è tutto ciò che è stato rimosso dal gioco rispetto alla versione originale. Tutte le funzioni multiplayer precedentemente utilizzabili su PSP non sono più accessibili, e sono adesso presenti unicamente in modalità single player. Questo taglio è del tutto inaccettabile per un gioco in uscita su una console del calibro di PlayStation 3, dove il multiplayer online è ormai all’ordine del giorno e avrebbe sicuramente giovato alla longevità generale del titolo.

Mettetevi comodi

"Ehi, non sentite anche voi puzza di pesce?"

“Ehi, non sentite anche voi puzza di pesce?”

Anche in questo HD Remaster, come nel precedente, è presente una sezione del tutto non interattiva, composta solamente dai filmati di gioco. Questa volta è toccato a KINGDOM HEARTS Re:coded subire questa sorte, anche se si presenta in un modo leggermente diverso dal 358/2 Days della prima collection. Nella precedente versione erano presenti solo i filmati del gioco e, la conseguente totale assenza di scene d’azione vere e proprie, rendeva le ben tre ore di video intervallate da descrizioni testuali una vera noia che avrebbe messo alla prova anche il più accanito degli appassionati.

"Oh, e così pensi di essere in alta definizione?"

“Oh, e così pensi di essere in alta definizione?”

Per questa seconda raccolta SQUARE ENIX ha ascoltato i feedback dei fan, e ai filmati originali del gioco sono state aggiunte varie scene inedite in cui sono presenti anche combattimenti, che non risultano mai inseriti forzatamente. Sebbene questi spezzoni inediti riescono nel loro scopo di rendere la narrazione meno noiosa e più godibile, resta comunque la sensazione di aver vissuto solo in parte l’avventura, e ciò dimostra che non si può sostituire un intero gioco con delle semplici cutscene e degli intermezzi testuali che spieghino gli avvenimenti accaduti durante le sezioni di gioco vero e proprio mancanti.

Flashback da un passato poco definito

SMACKDOWN!

SMACKDOWN!

Sul fronte tecnico ci troviamo davanti a un lavoro abbastanza altalenante sia nei singoli giochi, che nel complesso. In KINGDOM HEARTS II, per esempio, possiamo notare una perfetta ricostruzione della maggior parte dei modelli poligonali dei personaggi e delle texture in primo piano, inoltre i colori risultano più accesi e nitidi insieme a una maggiore attenzione per la risoluzione delle immagini, tuttavia, per gli elementi di sfondo, si nota uno scarso impegno profuso nelle operazioni di ricostruzione. Inspiegabilmente, inoltre, un particolare filmato a inizio gioco, insieme a molti dei flashback sul primo capitolo, sembrano tratti dalla versione PlayStation 2 del titolo, anziché da quella rimasterizzata uscita lo scorso anno.

Lascia perdere Cloud, non farti fregare! Aspetta un vero remake, non un HD Remaster!"

“Lascia perdere Cloud, non farti fregare! Aspetta un vero remake, non un HD Remaster!”

Per quanto riguarda Birth By Sleep possiamo invece notare un deciso miglioramento nella pulizia generale, con modelli dei personaggi e la maggior parte delle texture molto più definite e meno pixelose rispetto alla versione PSP, insieme a un miglioramento degli effetti visivi e della qualità dei filmati. Purtroppo non è tutto rose e fiori nemmeno qui: alcune delle texture sono di qualità più bassa rispetto ad altre, risultando in forte contrasto con le quelle rivisitate decisamente meglio. Non giustificabili, inoltre, sono i lunghissimi caricamenti di durata paragonabile a quelli dell’originale per PSP. Il Re:coded, infine, non presenta particolari difetti sotto il punto di vista grafico, complice probabilmente il fatto della totale assenza di parti interattive di gameplay.

Per quanto riguarda il comparto sonoro, il grosso del lavoro di rimasterizzazione è stato svolto su KINGDOM HEARTS II, dove la maggior parte dei brani musicali sono stati rivisitati, ma senza essere stravolti; anche nel Birth By Sleep possiamo notare un lavoro simile, ma in entrambi i titoli è molto meno evidente rispetto al miglioramento che si poteva notare nella precedente raccolta.

A chi consigliamo KINGDOM HEARTS HD 2.5 ReMIX?

Come la prima collection, consigliamo l’acquisto di KINGDOM HEARTS HD 2.5 ReMIX a chiunque voglia cogliere l’occasione per rigiocare gli episodi della serie in HD o volesse semplicemente fare un ripasso della trama prima dell’uscita del terzo e conclusivo capitolo; i neofiti della serie possono cogliere l’occasione per recuperare su un’unica console titoli che sono originari di ben tre piattaforme differenti, rendendo la fruizione più comoda e la spesa più accettabile. La presenza in questa collection di pochi contenuti esclusivi per l’Europa rispetto alla prima potrebbe scoraggiare l’acquisto da parte di chi ha bisogno di qualche motivazione più forte per rigiocare agli episodi della saga e, inoltre, l’insoddisfacente parte costituita dal Re:coded rende sconsigliabile l’acquisto a chi fosse interessato a quell’unico episodio, uscito originariamente in Europa su Nintendo DS.

  • Le edizioni Final Mix erano inedite in Europa
  • Poche, ma importanti revisioni tecniche in Birth By Sleep
  • La revisione HD è nel complesso buona
  • La parte non interattiva risulta un po’ meno noiosa che in KH 1.5…

  • …Ma non riesce comunque a sostituire un gioco completo
  • Anche qui non è stato riservato lo stesso trattamento ai vari giochi
  • Multiplayer assente in Birth By Sleep
KINGDOM HEARTS HD 2.5 ReMIX
3.8

Un (Re)MIX di alti e bassi

Pur essendo a livelli molto simili rispetto al titolo uscito lo scorso anno, per questo secondo volume dell’HD Remaster di KINGDOM HEARTS risulta più facile raggiungere la sua stessa qualità in termini tecnici, probabilmente anche grazie al fatto che i titoli in essa contenuti siano decisamente più recenti. La mancanza di giochi che possano suscitare lo stesso interesse nei giocatori come faceva il Re: Chain of Memories nella prima, infatti, fa perdere qualche punto nella valutazione complessiva. Certamente, anche le edizioni Final Mix non sono mai arrivate in Europa, però i contenuti extra non raggiungono gli stessi livelli di attrattiva di un intero gioco inedito. L’anello debole della collection ritorna ad essere quello non interattivo, ma è da apprezzare la buona volontà dei developer nel cercare di rimediare, rendendo meno noiosa la visione dei filmati; tuttavia, rendere disponibile l’intero gioco piuttosto che aggiungere delle scene extra sarebbe stato sicuramente più gradito. I punti forti del pacchetto rimangono ovviamente KINGDOM HEARTS II e Birth By Sleep: rigiocarli in HD sarà una vera festa per gli occhi, essendo nel complesso molto più definiti, colorati e dettagliati. Se siete fan di lunga data della serie e avete vissuto le edizioni originali dei suddetti giochi, vi consiglio di soffermarvi qualche secondo e pensarci bene prima di acquistare KINGDOM HEARTS HD 2.5 ReMIX, dato che le uniche novità, oltre alla rivisitazione HD del comparto grafico, riguardano i Final Mix. Se invece vi siete persi qualcuno dei giochi presenti in questa collection, correte a prenderla e divertitevi nell’incredibile mondo plasmato da Disney e SQUARE ENIX.

Videogioca praticamente da quando ha ricordi, non ha preferenze particolari e questo lo porta ad acquistare qualsiasi tipo di videogame. Conduce una battaglia senza speranza contro lo spazio nella sua camera e il suo portafogli.