FINAL FANTASY X|X-2 HD Remaster – Recensione

Uno dei Final Fantasy più amati di sempre torna, assieme al suo sequel, in alta definizione su PS3 e PSVita, con la piacevole aggiunta di qualche inedito extra.

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final-fantasy-x-x2-hd-remaster-recensione-boxartDa più di mille anni il pianeta di Spira è tormentato da un flagello che causa distruzione e disperazione, che costringe la sua popolazione a condurre un’esistenza permeata dalla paura. Il nome di questa piaga è Sin, una creatura apparsa dal nulla il cui unico scopo è distruggere qualsiasi cosa trovi sulla sua strada, senza alcuna distinzione. Le uniche speranze del popolo di Spira vengono riposte nel credo di Yevon e negli evocatori che, grazie alla fede, possono chiamare potenti creature per tentare di arginare l’incredibile potenza di Sin.

FINAL FANTASY X, e successivamente FINAL FANTASY X-2, sono tra i più famosi capitoli dell’omonima saga che ha conquistato fan in tutto il mondo. Il primo Final Fantasy firmato nel 1987 da Squaresoft, divenuta SQUARE ENIX nel 2003, è stato la pietra miliare di una delle saghe JRPG più famose di sempre. La svolta vera e propria per la serie è avvenuta dopo la pubblicazione di Final Fantasy VII che ha portato, grazie al suo successo e alle 100 milioni di copie vendute, la saga alla gloria odierna. FINAL FANTASY X|X-2 HD Remaster è un porting in alta definizione delle versioni international dei due titoli, disponibile su PlayStation 3 e PlayStation Vita con l’aggiunta di tre piccoli contenuti extra che sapranno solleticare la curiosità dei fan della saga.

  • Titolo: FINAL FANTASY X|X-2 HD Remaster
  • Piattaforma: PlayStation 3, PlayStation Vita
  • Genere: JRPG
  • Giocatori: 1
  • Software house: SQUARE ENIX
  • Sviluppatore: SQUARE ENIX, Virtuos
  • Lingua: Italiano (testi), Inglese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 21 marzo 2014
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • Reperibilità: comune
  • DLC: nessuno
  • Note: l’edizione PS Vita contiene su cartuccia solo il primo dei due giochi, il secondo è scaricabile; per la versione PS3 è disponibile una Collector’s Edition contenente artbook e il costume di Yuna per Lightning Returns: FINAL FANTASY XIII

This is your story

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Tidus, giovane promessa del Blitzball e As degli Zanarkand Abes, è pronto a giocare la sua prossima partita. Tuttavia, il match verrà bruscamente interrotto da un terribile attacco portato da una misteriosa creatura apparsa dal nulla, chiamata Sin: in pochi istanti il mostro rade al suolo l’intera metropoli, spazzando via il lusso e la modernità che ad essa appartenevano. Nel panico generale Auron, vecchio amico del padre di Tidus, corre in soccorso del ragazzo donandogli una spada, da utilizzare per farsi strada tra le scaglie che si sono staccate dall’enorme creatura. Senza dare alcuna spiegazione, Auron si avvicina a Sin portando con sé Tidus fino a che, una volta giunti sotto la bestia, gli rivolge queste memorabili parole: « Questa è la tua storia ». In pochi istanti tutto scomparirà in mezzo a una luce abbagliante. Al suo risveglio Tidus si ritroverà solo, al centro di un ammasso di rovine in una terra misteriosa e piena di mostri, senza avere la benché minima idea di dove andare o di che fine avesse fatto Auron.

Due anni dopo gli avvenimenti del primo capitolo, allo scopo di trovare ulteriori indizi sulla persona che sta cercando da tempo, l’ex evocatrice Yuna deciderà di entrare nel gruppo di cacciasfere chiamato Gabbiani, in seguito alla scoperta di una videosfera in cui appare una persona molto simile a una persona cara persa anni prima. Al gruppo capitanato da Fratello si aggiungeranno Rikku e Paine che, insieme a Yuna, gireranno il mondo in lungo e in largo esplorando antiche rovine e grandi città alla ricerca di tesori e sfere. Questa ricerca però li porterà ben presto a scoprire un’antica minaccia che, nell’ombra, sta minando le fondamenta del mondo stesso.

Aspetta e Sfera

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Dopo una serie di capitoli che beneficiavano dell’Active Time Battle introtto in FFIV, nel 2001 FINAL FANTASY X presentò un sistema di combattimento a turni chiamato CTB (Controlled Turn Based), che eliminò il fattore di attesa legato all’ATB lasciando al giocatore il tempo di pianificare la propria strategia mossa per mossa. È infatti presente una barra sulla destra dello schermo che mostra con largo anticipo i vari turni di azione di alleati e nemici, ovviamente determinati dalle statistiche degli stessi. Ciascun personaggio può vantare inoltre di una o più Turbotecniche (simile alle Limit Break del settimo capitolo) utili a causare gravi danni ai nemici o portare numerosi benefici al team in battaglia. Anche il sistema di crescita chiamato Sferografia è molto curato e particolare: i livelli che otterremo tramite l’esperienza conseguita nei combattimenti verranno convertiti in passi che ci permetteranno di avanzare e ottenere varie statistiche e abilità in un’enorme griglia, mediante l’utilizzo della sfera più appropriata (comunemente ottenuta dopo ogni scontro). Per ogni personaggio avremo a disposizione due slot equipaggiamento: uno per l’arma e uno per la protezione. Entrambi avranno un grande impatto sulla nostra avventura, nonostante non influiscano minimamente sulle statistiche di ciascun membro del party. Cosa rende quindi un equipaggiamento migliore di un altro? Le abilità che ciascun oggetto possiede. Ogni arma o protezione esistente sulla Spira di FFX infatti, potrà avere fino a un massimo di quattro abilità associate, migliorando, a volte in maniera esponenziale, le prestazioni di un determinato personaggio. Avanzando nel gioco potremo inoltre utilizzare la funzione Modifica, che ci permetterà di attibuire ad armi e protezioni con slot vuoti una qualsiasi abilità esistente nel gioco, a patto di possedere gli oggetti richiesti.

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D’altro canto, FINAL FANTASY X-2 ripresenta la classica barra ATB, ma reinterpretata in chiave più moderna: a seconda del comando dato a ciascun personaggio, infatti, la barra impiegherà più o meno tempo a recuperare per caricare la skill successiva. La particolarità di questo sequel, che dispone solamente di tre personaggi utilizzabili, risiede nel Job System. Ogni eroina avrà a disposizione numerosi classi di cui potrà usufruire, cambiandosi letteralmente d’abito tramite le Looksfere. Le classi presenti sono circa venti, ma identiche per tutte e tre le ragazze: starà al giocatore assegnare a ognuna di loro un set di Job da inserire in una griglia con un numero limitato di slot chiamata Collezione. Più una determinata classe verrà utilizzata da una protagonista, più quest’ultima imparerà a utilizzarla sbloccando nuove tecniche e salendo di livello. Anche in questo secondo titolo le protagoniste avranno a disposizione un comando simile alle Limit in battaglia che sarà, come immaginabile, una speciale Looksfera per ognuna delle ragazze con particolari mosse ed effetti. Armi e armature, in questo episodio, saranno determinati dalla classe, come anche le statistiche; gli unici elementi personalizzabili dell’equip saranno gli accessori, avendo infatti disposizione due slot per ciascuno dei personaggi.

Vince lo sport

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Entrambi i titoli della collection in esame presentano una moltitudine di minigiochi più o meno importanti per trama e segreti, il X in particolare, ma nessuno di questi è importante quanto il Blitzball. Come già detto in precedenza, si tratta dello sport nazionale di Spira: un mix esplosivo fra pallanuoto e calcio che si svolge in una sfera piena d’acqua, nella quale i giocatori sono completamente immersi.

Questo minigioco è presente in entrambi i capitoli, anche se sfruttato in maniera differente da ciascuno di essi. In FINAL FANTASY X potremo gestire la squadra arruolando giocatori e scegliendo quali mosse affidargli in preparazione alla partita, che starà a noi giocare godendoci ore e ore di divertimento e intrattenimento; ciò purtroppo non avviene nel secondo capitolo, dove il nostro ruolo verrà relegato a quello di manager della squadra, eliminando così la parte più divertente dello sport virtuale che ha appassionato tanti videogiocatori ai tempi dell’uscita originale.

The story never ends

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Tra le novità assolute introdotte nell’edizione HD Remaster dei due giochi, oltre all’aggiunta dei classici trofei sbloccabili al raggiungimento di vari obiettivi in-game, possiamo contare due capitoli extra, inediti in Europa, chiamati FINAL FANTASY X: Eternal Calm e FINAL FANTASY X-2: Last Mission. Il primo di essi si colloca tra il primo e il secondo titolo e consiste in un filmato realizzato col motore grafico del gioco che spiega cosa è accaduto nel tempo trascorso tra FFX e FFX-2; il secondo, invece, è un vero e proprio minigioco, un roguelike vecchio stile ambientato in una torre da esplorare su vari livelli. Il terzo e ultimo extra ottenibile sarà invece disponibile nella sezione Riconoscimenti & Extra e consiste in un audio drama scritto da Kazushige Nojima e ambientato poco tempo dopo la fine di FINAL FANTASY X-2.

Fantasie in alta definizione

"Non so proprio come avrei fatto se non avessi trovato il bagno..."

“Non so proprio cosa avrei fatto se non avessi trovato il bagno…”

Entrambi i giochi presentano evidenti perfezionamenti a livello grafico e sonoro nella versione PlayStation 3. Le texture migliorate catapultano i due titoli nel 2014 senza far loro avere nulla da invidiare rispetto a titoli usciti uno o due anni fa. FINAL FANTASY X, decisamente superiore al sequel e indiscusso capolavoro nel panorama dei JRPG, ha dalla sua una delle migliori colonne sonore della saga, firmata da Nobuo Uematsu e resa ancora più bella in questa edizione HD. L’edizione per PlayStation Vita, oltre a essere un sogno che si avvera, è anch’essa molto curata anche se, chiaramente, non raggiunge i livelli della controparte su console fissa, in quanto il gioiellino portatile Sony, per quanto potente, non è paragonabile a una PS3 in termini di prestazioni. Nella versione PS Vita, inoltre, non sono presenti funzioni che sfruttino al meglio i due touchscreen della console, limitandosi a marginali applicazioni come, per esempio, quella che permette di curare il party senza bisogno di entrare nel menu, con l’ausilio di una speciale finestra che possiamo far comparire trascinando il dito sullo schermo.

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HD Remaster presenta infine la caratteristica funzione cross-save che, sfruttando il cloud, permetterà di trasferire da una console all’altra i salvataggi ottenuti giocando entrambi titoli, consentendoci quindi di poter continuare la nostra avventura sia su console fissa, PS3, che su console portatile, senza dover necessariamente scegliere solo una delle due piattaforme. Nonostante la felicità per la presenza di questa funzione, bisogna sottolineare con un po’ di amarezza il fatto che non sarà possibile acquistare le due versioni del titolo in cross-buy: dovremo quindi accaparrarci separatamente entrambe le copie, fisiche o digitali, dei due giochi.

A chi consigliamo l’acquisto FINAL FANTASY X|X-2 HD Remaster?

Questo nostalgico porting in alta definizione è indicato a tutti gli amanti dei JRPG poiché contiene uno dei titoli più belli del genere (FINAL FANTASY X). Caldamente consigliato a tutti i coloro che hanno amato l’edizione originale e che saranno più che felici di riabbracciare una Yuna in alta definizione, e ancora più consigliato a chi non ha mai avuto modo di giocarci fino ad oggi. FINAL FANTASY X-2 costituisce un valore aggiunto, ma dubito fortemente che qualcuno avrà interesse nell’acquistare questa raccolta solo per questo secondo capitolo; ad ogni modo entrambi i titoli sono degni, chi più chi meno, di essere giocati fino in fondo.

  • FFX portatile è un sogno che si avvera
  • Trama coinvolgente e personaggi magnifici (FFX)
  • Colonna sonora quasi perfetta (FFX)
  • Graficamente al passo coi tempi
  • Un mare di segreti in entrambi i capitoli

  • Terminato FFX, l’inizio del X-2 fa male al cuore
  • L’apice della gloria e l’inizio della fine di una saga classica
  • FFX-2 per PlayStation Vita disponibile solo in digitale
  • Avremmo gradito un’offerta cross-buy per le due versioni
FINAL FANTASY X|X-2 HD Remaster
4.5

Un nostalgico e atteso ritorno a Zanarkand

Di RPG che possono vantare trama, caratterizzazione personaggi e profondità al pari di FINAL FANTASY X ne esistono ben pochi, per questo non c’è da stupirsi se questo titolo ha conquistato la critica e i cuori di milioni di videogiocatori in tutto il mondo. Ritrovarlo in HD e disponibile anche su console portatile è un sogno per tutti i nostalgici e una grande occasione per tutti quelli che non lo hanno ancora giocato. La trama e i suoi intrighi magistralmente sviluppati, i personaggi indimenticabili e una colonna sonora praticamente perfetta rendono questo titolo un vero e proprio must del genere. Purtroppo non possiamo dire lo stesso del sequel, che già ai tempi della release originale ha deluso i moltissimi fan del precedente episodio: FINAL FANTASY X-2 non è minimamente paragonabile al suo predecessore, che lo surclassa sotto ogni punto di vista, e per capirlo basta solo confrontare i filmati iniziali di entrambi. A differenza del primo, FFX-2 è un gioco da prendere molto alla leggera: se affrontato senza troppe pretese sarà in grado di regalare al videogiocatore qualche ora di moderato divertimento e un finale più completo per questa magnifica storia.

Cresciuto a forza di puzzle game, ha ottenuto il potere di confondere e ingarbugliare qualunque cosa. A prima vista può sembrare cattivo, ma in realtà nasconde un cuore di cioccolata.