Ayane sarà giocabile nel nuovo Project Zero per Wii U

ayane cover

KOEI TECMO annuncia una sorpresa dell’ultimo minuto per il nuovo Project Zero: The Raven-Haired Shrine Maiden, in arrivo in Giappone su Wii U tra soli un paio di giorni. Tramite le pagine di Famitsu, infatti, viene rivelato che Ayane della serie di DEAD OR ALIVE sarà sbloccabile all’interno del gioco.

Secondo quanto riportato dalla rivista, Ayane apparirà nel gioco come un personaggio giocabile che metterà piede nei dintorni del monte Hikami. Tuttavia, sarà disponibile solo dopo aver portato a termine il gioco la prima volta, e assieme a lei sarà possibile giocare uno scenario aggiuntivo, dove verrà richiesto ai giocatori di cercare una ragazza dispersa. Tuttavia, la kunoichi dai capelli violetti non è in grado di sconfiggere gli spiriti come la protagonista del gioco, e dovrà tentare di infiltrarsi senza farsi vedere. Mentre si nasconde Ayane può venire catturata o attaccata dagli spiriti, e dovrà utilizzare uno speciale rotolo che contiene una tecnica in grado di aiutarla a nascondersi; se si troverà in situazioni ben peggiori, potrà sfruttare una pietra spirituale che potrà, temporaneamente, stordire e allontanare i nemici.

Ayane sarà dotata inoltre di un filo viola che brilla nel buio e che la guiderà alla ricerca della ragazza scomparsa. Non sappiamo ancora nulla della storia alle spalle di questo evento speciale: siamo solo a conoscenza del fatto che la kunoichi è riuscita a scappare da una struttura abbandonata dopo aver subito dei danni, recandosi alla ricerca di questa misteriosa ragazza. Riguardo quest’ultima, il suo nome è Tsugumi Katashina: pare avere un rapporto difficile con la sua famiglia, che l’ha ignorata per prendersi cura della sua sorellastra. Non è molto affabile con le persone e ha tentato diverse volte di uccidersi, per poi decidere di recarsi al monte Hikami per il gesto estremo, luogo in cui è stata catturata dagli spiriti.

Project Zero: The Raven-Haired Shrine Maiden arriverà in Giappone su Wii U il prossimo 27 settembre.

Fonte: Siliconera

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.