Atelier Shallie: Alchemists of the Dusk Sea, nuove azioni e personaggi

atelier shallie cover def

Il numero di questa settimana di Dengeki PlayStation rivela nuovi dettagli sull’ultimo capitolo della saga Atelier targata Gust, ovvero Atelier Shallie: Alchemists of the Dusk Sea, che comprendono nuovi personaggi e azioni che sarà possibile eseguire in fase esplorativa.

Nuovi personaggi

  • Cortez (voce: Yoshitsugu Matsuoka) – Un amico d’infanzia di Shallistera che le fa da guardiano, affetto dalla sindrome del fratello maggiore. La sua arma è una lancia.
  • Nadi Elminus (voce: Aya Hisakawa) – Madre di Shallote, accompagna sua figlia nel suo percorso lavorativo. Non ne capisce molto di alchimia, e quindi tende ad addossarsi più lavoro di quel che dovrebbe.
  • Theokuga (voce: Shin Aomori) – Costruttore di navi che finisce per accompagnare Shallistera nella sua avventura. Si rivolgere a lei chiamandola “m’lady”.

Nuove azioni

Determinate azioni di campo saranno disponibili solo per ciascuna delle due protagoniste Shallistera o Shallote, sebbene alcune possano essere eseguite da entrambe.

  • Pesca: azione esclusiva di Shallote. Pescando con alcune esche speciali sarà più facile ottenere oggetti per eseguire particolari misture.
  • Rabdomanzia: azione esclusiva di Shallistera. Agendo da rabdomante sarà possibile trovare nuovi oggetti nascosti nei campi.
  • Estrazione: può essere eseguita da entrambe le protagoniste. Come nel caso della rabdomanzia, estrarre materiale da certi punti nel terreno permetterà di ottenere nuovi oggetti.

Shallote sarà inoltre in grado di eseguire qualcosa che viene indicato semplicemente come “pulizia“. Infine, ciascuna delle due protagoniste verrà spesso indicata da un particolare nickname: Shallistera sarà chiamata Stera, mentre Shallote Lote.

Il sito ufficiale di Atelier Shallie è stato inaugurato a questo indirizzo: http://atelier-ps3.jp/shallie/

Fonte: Gematsu

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.