Mana: novità in vista per i 25 anni di Seiken Densetsu

Adventures of Mana

25-anni-manaSQUARE ENIX ha aggiornato l’account Twitter ufficiale della serie di Mana, nota in Giappone come Seiken Densetsu, usato per promuovere il lancio giapponese di Adventures of Mana lo scorso febbraio.

Il profilo è stato trasformato in un account che anticipa una serie di celebrazioni per il venticinquesimo anniversario della saga (attualmente in corso), inaugurato con un nuovo messaggio che recita: “A partire da oggi rinnoveremo l’account di Adventures of Mana trasformandolo nell’account ufficiale di Mana. Annunceremo nuove informazioni sulla serie, che celebra il suo venticinquesimo anniversario. L’icona è stata modificata con il logo dei 25 anni, e presto aggiungeremo anche una nuova testata.”

Seiken Densetsu è stato lanciato per la prima volta su Game Boy in Giappone il 28 giugno del 1991.

Sulla cima del Monte Illusia, che si estende oltre le nuvole, si cela il leggendario Albero di Mana, un organismo vivente che percepisce la forza dell’universo e cresce grazie a essa. La leggenda narra che coloro che toccano l’albero ottengono un potere che dura in eterno. Il Dark Lord dell’Impero Glaive ha in mente di usare questo potere per conquistare il mondo attraverso terrore e massacri. Nelle vesti di gladiatori del regno di Glaive, gli eroi vengono costretti al servizio dell’oscuro signore, obbligati, per il suo diletto, a battersi in duelli mortali con mostri spaventosi. Ogni giorno vengono fatti uscire dalla loro prigione per lottare fino alla morte, e ciascuna vittoria gli consente di ottenere abbastanza cibo per sopravvivere un altro giorno. Tuttavia, le ferite riportate dai ripetuti scontri e l’irrecuperabile fatica causa la morte di numerosi schiavi, che finiscono col cadere uno dopo l’altro. Sarà con la morte dell’ennesimo amico che il nostro protagonista deciderà di opporsi alla tirannia del terribile sovrano.

(continua a leggere la recensione di Adventures of Mana per PlayStation Vita)

Fonte: SQUARE ENIX via Gematsu

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.