Street Fighter V: l’appuntamento notturno con Guile

Street Fighter V: l’appuntamento notturno con Guile

Ore 4.00 del mattino o poco più. Sono qui a parlarvi dell’aggiornamento di aprile di Street Fighter V e, più in particolare, riguardo l’aggiunta del personaggio di Guile.

Sin dai primi leak, Guile è stato uno dei personaggi più attesi da tutti i fan del picchiaduro CAPCOM e devo confessarvi che anche io fremevo dal rivederlo affianco al suo amico di vecchia data, Nash, almeno nel breve Story mode che ci ha concesso per ora il titolo CAPCOM.

Purtroppo però, il nostro americano con i capelli più tamarri della storia dei videogame, non sarà affiancato dal caro compagno ma darà invece una mano ad Abel, personaggio presente già nel precedente Street Fighter IV e con l’hobby di voler annientare i membri di Shadaloo: quindi con tutti i requisiti per diventare il nuovo migliore amico di Guile.

Per quanto riguarda la Story mode, sfortunatamente esile come al solito, ci darà la possibilità di lottare assieme a Nash, ma solo in un ricordo di Guile, nello stage della Nuova Zelanda (anche se scommetto che, se avessi comprato l’Air Force Base al prezzo di 70.000 FM, lo scontro si sarebbe svolto lì) e potremo contare sui costumi classici. Lo story mode ci rivelerà inoltre la futura presenza di un altro personaggio in arrivo quest’anno con i DLC: la spietata Juri. Per tutte le armi pesanti dovremo però attendere l’aggiornamento di giugno, dove verrà introdotto il cinematic story mode.

Sebbene non abbia avuto l’occasione di testare appieno l’intero contenuto della patch (7.1 gb per la versione PlayStation 4), ciò che c’è di nuovo sembra davvero poco se messo a paragone con le dimensioni dell’aggiornamento scaricato. Inoltre, il theme di Guile riarrangiato per questo quinto capitolo ci mette di fronte a un’unica scelta: lo si odia o lo si ama. Io, per ora, mi sono schierato tra chi lo apprezza.

Non ho avuto modo di imbattermi in un rage quitter per testare se il programma di punizione (in qualsiasi cosa esso consista), ma ho avuto l’occasione di giocare contro un Guile per ben tre partite, conclusesi con due a uno contro me e il mio Rashid, in una mistica guerra tra imperatori dei meme alle 4.00 del mattino. Posso solamente dire che Guile, con i suoi Sommersault, è un avversario ostico per chi predilige il gioco aereo e che, all’occorrenza, può mettere in difficoltà lanciando un Sonic Boom concatenandolo a delle combo. Il nostro biondo guerriero sembra comunque conservare il charge moveset dei precedenti capitoli, anche se mi è sembrato che il danno rispetto all’ultimo aggiornamento di Street Fighter IV sia calato per favorirne la velocità. L’inedito V-Trigger ci permetterà di lanciare per un tempo limitato una vagonata di Sonic Boom in sequenza ed è ottimo per iniziare o finire le combo assieme alla sua Critical Art, ovvero un massiccio proiettile che può risultare davvero fatale durante i salti o poco prima di un atterraggio; anche proteggersi dalla stessa tecnica finale, tuttavia, può toglierci abbastanza energia.

Infine, non riesco ancora a credere come sia possibile che molti utenti, dopo così poco tempo dal rilascio del personaggio, lo sappiano già utilizzare al meglio con tanto di combo combinate alle CA. Probabilmente sto invecchiando o, più probabilmente, dovrò allenarmi maggiormente. Vi lascio ad alcune immagini catturate durante l’intensa sessione di prova.

Ha reagito all'annuncio di Bloodstained: Ritual of the Night come Paolo Brosio con il Papa. Termina Golden Axe almeno una volta al mese. Da dieci anni.