FINAL FANTASY XIV: STORMBLOOD, svelato il Samurai

FINAL FANTASY XIV: STORMBLOOD

SQUARE ENIX ha rilasciato tantissime nuove informazioni dedicate a FINAL FANTASY XIV: STORMBLOOD, in arrivo il 30 giugno su PlayStation 4 e PC.

Una delle novità più importanti rivelate per la nuova espansione è l’inserimento di un nuovo continente all’interno del gioco. Questo sarà di stampo prettamente orientale e si troverà nei profondo est di Eorzea, lontano dal controllo dell’Impero, e includerà la città di Doma. Il nuovo continente sarà anche il punto in cui potremo intraprendere la seconda e ultima nuova classe in arrivo, il Samurai. Alla fine dell’articolo potete trovare il filmato d’apertura, che ci consente di vedere la nuova classe in azione, e uno splendido artwork. Intanto scopriamo insieme tutte le novità.

FINAL FANTASY XIV: STORMBLOOD – Novità

Samurai

DPS che utilizza le stesse armature del Monk, pur partendo dal livello 50 e non avendo una classe base. La sua arma principale è la katana, ognuna delle quali sarà accompagnata da un fodero unico (Saya). Il Samurai può concatenare la forza dei tre “sen”: Setsu (neve), Getsu (luna) e Ka (fiore), e racchiudere l’energia nella sua lama per poi sferrare attacchi specifici e devastanti.

Dettagli

  • Player Hub – la nuova città portuale di Kugane fungerà da punto d’appoggio per tutti i giocatori;
  • Beast Tribe – verrà inserita la tribù dei Kojin, che si possono trovare nel Ruby Sea. La loro popolazione è composta da abili venditori a cui piace fare affari con le altre razze;
  • Primal – il “Lord of the Ravel – Susano” sarà uno dei nuovi Primal dell’espansione;
  • Dungeon – verranno implementati i dungeon “Yanxia” e “The Azim Steppe“;
  • Housing – verrà inserita la nuova area residenziale Shirogane, un quartiere in stile orientale.

FINAL FANTASY XIV: STORMBLOOD – Opening

Fonte: SQUARE ENIX via Gematsu, DualShockers

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.