SENRAN KAGURA 2: Deep Crimson – Anteprima

SENRAN KAGURA 2: Deep Crimson – Anteprima

Nel bel mezzo del caldo più afoso mai visto su questo pianeta (per quest’anno) il mio pensiero ricorrente non può che essere rivolto al weekend, quel magico termine preso in prestito dalla lingua anglosassone che sta ad indicare quella manciata di 48 ore (che, grazie a una sofisticata piega spazio-temporale scorreranno come mezza giornata lavorativa) in cui mi allontanerò temporaneamente da lavoro e news videoludiche per dedicarmi a raffreddare la temperatura corporea al mare (o in piscina, preferibilmente).

Qual è quel bellissimo gioco che ci fa subito pensare alle uniche cose belle dell’estate? Bikini, spiagge, distese di pelle femminile imperlate d’acqua e rotoli ninja incastrati nei posti più impensabili? Naturalmente Senran Kagura: ESTIVAL VERSUS, che da noi uscirà… il prossimo inverno, con un tempismo degno di un orso ubriaco in letargo.

Giungerà molto prima invece il turno di SENRAN KAGURA 2: Deep Crimson per Nintendo 3DS, sequel dell’apprezzatissimo SENRAN KAGURA Burst che ha portato finalmente la nostra adorata saga Marvelous! in occidente. La sua uscita nel bel paese è prevista, grazie alla localizzazione di XSEED Games (per gli USA) e Marvelous Games per l’Europa nel corso del mese di agosto; con ogni probabilità (stando a quanto il team della M arancione ha suggerito) non potremo mettere le mani sulla versione localizzata troppo tempo prima di allora. Ragion per cui mi sono detto: “Perché non rispolverare la versione giapponese recuperata ad Akihabara lo scorso anno?”.

ATTENZIONE: seguono spoiler sul primo gioco della saga; non proseguite oltre se non volete rovinarvi il finale (ammesso che giochiate a SENRAN KAGURA per la trama).

Gli eventi di Deep Crimson (Shinku, in Giappone) hanno luogo subito dopo la fine delle vicende narrate in Skirting Shadows e Crimson Girl, i due capitoli che insieme compongono il pacchetto “Burst”. Il team della Hanzo National Academy formato da Asuka, Katsuragi, Ikaruga, Yagyu e Hibari, ha affrontato in uno scontro all’ultimo sangue quello della Hebijo Clandestine Girls’ Academy che ha visto scendere in campo la fortissima Homura e le compagne Haruka, Hikage, Yomi e Mirai. La battaglia è culminata con la distruzione del castello Hebijo, al cui interno albergava l’immensa creatura demoniaca Orochi. Rifiutando di togliersi la vita per espiare la colpa del fallimento, Homura e le sue alleate si macchieranno di tradimento e lasceranno la propria accademia, iniziando a vivere come clandestine: l’abbronzata leader degli shinobi del male scomparirà dalle scene, promettendo alla rivale Asuka di incontrarla ancora.

A differenza dei titoli usciti sulle console PlayStation, più affini al genere genere a un Musou per via dell’inquadratura fissa in terza persona, SENRAN KAGURA 2 torna (per mia immensa gioia) alla tipologia di gameplay più in voga nelle sale giochi dei primi anni ’90: quella dei beat’em up, i picchiaduro a scorrimento.

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Questa volta Kiriya-sensei e nonno Hanzo non saranno le uniche figure sprovviste di poppe all’interno del gioco: a dar man forte al genere maschile troveremo Murasame, fratellastro di Ikaruga, nonché l’inedito e malvagio Dogen.

Superate le sequenze in stile visual novel a cui siamo stati abituati fin dal primo capitolo, nella prima battaglia del gioco potremo già accorgerci di una modifica sostanziale rispetto al vecchio Burst: diversamente dal succitato capitolo d’esordio, la visuale non sarà sempre fissa lateralmente; a seconda della missione potremo esplorare liberamente le arene, in maniera simile a Shinovi ed ESTIVAL VERSUS, oppure muovendoci dal basso verso l’alto, a seconda dello scenario in cui ci ritroveremo. Nei momenti cruciali i gruppi di nemici faranno il loro ingresso in scena introdotti da una breve cutscene: come sempre, i combattimenti ci vedranno concatenare attacchi deboli e potenti, nonché trasformazione, salto, scatto e mosse speciali “Hiden Ninpo“. Il problema della monotonia nelle combo riscontrato nel titolo precedente viene in parte risolto grazie alla presenza di attacchi che variano temporaneamente il moveset: Katsuragi, per esempio, può convogliare il suo chakra sui piedi e fluttuare a svariati centimetri dal suolo, sferrando colpi ancora più devastanti grazie a un bel paio di seghe circolari che compariranno sotto le sue scarpe (oddio, in questo caso seghe non è proprio il termine più adatto; provate un po’ a immaginarla con indosso due rotelle per tagliare la pizza).

Inizialmente, le vicende di Deep Crimson riprenderanno il capitolo finale del primo gioco per Nintendo 3DS, riproponendo le battaglie cruciali fra le eroine della Hanzo e le shinobi della Hebijo, per poi culminare con la battaglia con l’immenso Orochi (più grosso che mai e con un paio di inedite poppe) e infine con lo scontro fra Asuka e Crimson Homura. Messa da parte la modalità multiplayer cooperativa (di cui vi parleremo meglio nella futura recensione) le novità vere e proprie di SENRAN KAGURA 2 sono proprio le battaglie contro i mostri giganti e la funzionalità che potremmo definire dual play. Il tasto A, precedentemente usato per lo scatto e per l’inseguimento dei nemici a mezz’aria, viene stavolta destinato alla funzione di switch tra personaggi: quando la missione lo consentirà, sul campo di battaglia, la shinobi principale verrà accompagnata da una seconda guerriera; potremo agevolmente passare da una all’altra con la semplice pressione del suddetto pulsante, in maniera del tutto simile al classico “tag team” dei fighting game; di diverso rispetto, per esempio, a Tekken TAG Tournament, c’è che la seconda guerriera continuerà a combattere per conto proprio fino a che non decideremo di prenderne il controllo. Questo si traduce in doppia esperienza guadagnata per ogni battaglia, sequenze introduttive e pose di vittoria personalizzate per ciascuna coppia improvvisata, nonché in punti finalizzati ad approfondire un legame tra le due kunoichi selezionate.

Tecnicamente il titolo appare diverse spanne superiore rispetto al primo, con modelli poligonali più dettagliati, movimenti più fluidi e arene più ampie; il tutto abbellito dalla presenza costante e mai superflua del 3D stereoscopico che rallenterà il motore grafico solamente quando ci ritroveremo all’interno della base operativa (che, come in Burst e Shinovi Versus, stenta ancora a risultare accettabile). Ma sappiamo tutti quanti cosa state aspettando che io vi dica: purtroppo, nessuna buona notizia per per i cultori del topless. Dopo il pornoesordio su PlayStation Vita, il fanservice torna indietro ai tempi di Burst, con le nostre belle shinobi mostrate al massimo in costume da bagno.

In conclusione

Mentre Marvelous Europe e Nintendo concordano ancora una data di uscita definitiva per l’Europa, il gingillarmi con la versione giapponese di SENRAN KAGURA 2: Deep Crimson mi ha messo ancora più appetito: a questo giro, più che mai, la trama sembra avere un ruolo cruciale. Non vedo l’ora di scoprire cosa spingerà Hanzo ed ex-Hebijo ad allearsi contro un nemico comune, come non vedo l’ora di scoprire da dove saltino fuori Kagura e Naraku, e non sto più nella pelle al pensiero di affrontare altre creature giganti come lo spaventoso Orochi. Riuscirà Deep Crimson ad aggiundicarsi la palma di miglior capitolo della saga ideata da Kenichiro Takaki? Lo scopriremo tra meno di un mese!

 

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.