FINAL FANTASY XV: i pesci continuano ad abboccare

FINAL FANTASY XV: i pesci abboccheranno, ma noi no

Durante la conferenza PlayStation di questo E3 2017, SQUARE ENIX ha stupito tutti i presenti e spettatori presentando un nuovo spin-off, se vogliamo definirlo così, per il suo blasonato FINAL FANTASY XV, chiamato Monster of the Deep e progettato appositamente per sfruttare per la periferica che ha battuto in strati di polvere la bistrattata PS Vita, PlayStation VR.

Tabata stavolta mi ha davvero stupito, perché mi aspettavo i risultati della modalità sondaggio introdotti in uno degli ultimi aggiornamenti, mi aspettavo una seconda serie di DLC su personaggi che, a mio parere, hanno avuto pochissimo spazio come Lunafreya, Ardyn e Ravus… e invece lui e SQUARE ENIX se ne sono sbattuti allegramente delle richieste dei fan che tanto hanno atteso un gioco risultato incompleto, sprecando tempo e investimenti solamente per farci rivivere l’attività più ignorata di tutto il gioco: la pesca.

Come mostrato nel trailer, avremo la possibilità di pescare tra svariate razze di pesci e mostri dell’abisso sfruttando la visuale in prima persona, ma anche di unirci ai quattro protagonisti dinanzi al focolare. Riflettendoci su, i dialoghi inseriti in questo spin-off probabilmente li potrà rivivere solo chi possiede il costosissimo VR, e spero che almeno questi non colmino i buchi di trama di cui il titolo soffre.

Vorrei riderci su come molti hanno fatto, ma davvero non ci riesco. Molti dei nostri lettori (specie quelli che ci seguono su Twitch) sanno che quando si parla di FINAL FANTASY XV puntualmente esco di matto e inizio a sparare a zero, ma non ho più voce e più forze per farlo. Con lo sguardo perso nel vuoto, tuttavia, nella mia testa rimbomba una sola domanda: “Cosa mi trattiene dal vendere (potevo essere più cattivo, ma ci ho speso soldi) ‘sto gioco incompleto?”. La risposta è semplice: l’aver comprato come un perfetto stronzo il Season Pass comprensivo dei TRE DLC, dedicati a ognuno dei compagni del principino Noctis. Quello su Gladio, l’unico che finora abbiamo potuto provare, era quello che meno aspettavo e che ovviamente è stato realizzato di fretta e furia — in maniera piuttosto coerente con lo sviluppo del personaggio, non c’è che dire.

Io credo che Hajime Tabata abbia trovato la sostanza stupefacente definitiva: la fiducia delle persone. Semplicemente, più gli vien data fiducia, più lui schiverà i problemi e andrà avanti senza risolverli, magari lasciando tutto al povero stronzo che avrà la sfiga di prendere in un futuro, spero il più vicino che mai, il suo posto.

Caro Hajime Tabata, come puoi immaginare siamo sempre in cerca di nuove leve per mandare avanti il nostro sito. Vorrei chiederti, con questa piccola postilla, di scrivere per noi il prossimo articolo per il primo di aprile. Per noi si tratta di un appuntamento annuale molto importante e ci teniamo a conoscere le tue idee, in quanto sei riuscito a far ridere un sacco di gente annunciando questo nuovo titolo. Il tuo genio e la tua fantasia potrebbero darci una marcia in più il prossimo anno.

Francesco

Autore dei meme più memorabili, responsabile di pubbliche relazioni e marketing, è noto per il suo irraggiungibile odio verso FINAL FANTASY XV e per la trademark phrase che accompagna ogni suo video sul nostro canale: “Ma non indugiamo oltre.”