I migliori Anime che ci piacerebbe giocare – Parte 2

I migliori Anime che ci piacerebbe giocare – Parte 2

Riprendiamo da dove abbiamo lasciato con questo secondo articolo della serie I migliori Anime che ci piacerebbe giocare, una sorta di “lista dei desideri” con tute quelle serie animate meritevoli di ricevere, o ricevere nuovamente, una trasposizione videoludica degna dell’opera da cui è tratto.

In caso vi siate persi la prima parte, potete trovarla seguendo questo link: I migliori Anime che ci piacerebbe giocare – Parte 1. Ma non perdiamo altro tempo e ripartiamo con la lista!

Ranma 1/2

Diciamoci la verità: è veramente da TROPPO tempo che non vediamo Ranma, Ryoga e il resto della bizzarra compagnia menar le mani su qualche console, e tutto ciò mi rende un po’ triste. Questa serie ha originariamente debuttato su Super Nintendo, e da lì ha continuato il suo corso fino a perire, come troppo spesso accade, con il Pachinko.

Il successo di questa serie non è ancora tramontato, e lo ha da poco dimostrato proprio BANDAI con la linea S.H.Figuarts, che ha visto arrivare sulle mensole dei più assidui collezionisti alcune action figure di Ranma (sia maschio che femmina), Akane, Shampoo e Genma in versione panda.

Anche in questo caso, sarebbe davvero bello poter impugnare i controller e far scendere in campo i nostri personaggi preferiti della serie, ovviamente in un bel picchiaduro. Una delle cose che però non deve mancare è la stessa funzione meteorologica, o con stage hazard vari, offerti dal buon Battle Renaissance per la prima PlayStation, in modo da permettere ai personaggi di trasformarsi, offrendoci un vantaggio o uno svantaggio a seconda di chi staremo utilizzando.

Parlando di picchiaduro, condito con qualche bella feature più ampliata e stage hazard di contorno per far trasformare i personaggi, mi piacerebbe tirare in ballo ARC SYSTEM WORKS, visto il lavoro degno di nota che sta attualmente facendo con DRAGON BALL FighterZ.

Tiger Mask

Ancora stento a credere che il buon Naoto, aka il primo e celebre Tiger Mask, non abbia mai ricevuto una trasposozione videoludica personale. Certo, i vari Uomini Tigre si possono trovare in alcuni titoli giapponesi di wrestling, ma non si tratta di giochi che ripercorrono la trama della serie, ma bensì del lottatore vero e proprio che tutt’ora presenzia nella federazioe nipponica. L’unica volta in cui Naoto ha osato fare capolino all’interno di un videogame, è stato infatti in Sunday Vs Magazine Shuuketsu! Choujou Daikessen per la cara vecchia PSP.

Trovo davvero strano che non si sia mai presa in considerazione, soprattutto se pensiamo che un’altra serie celebre a tema wrestling, ovvero Kinnikuman/Ulimate Muscle, ha ricevuto nel tempo qualche piccolo titoletto, belli o brutti che fossero. Perché l’Uomo Tigre no? Mistero! Ma è giunto il momento di porre fine a quest insensato razzismo, e dare al beniamino con la maschera tigrata il videogame che merita.

Non voglio star qui a tirare in ballo l’Uomo Tigre Secondo, ovvero quello coattissimo con il pataccone in fronte, ma quantomeno Tiger Mask W, recentissima serie che è andata in onda pochissimi mesi fa sulle televisioni nipponiche, non è stato minimamente preso in considerazione per un videogame, nemmeno per un free-to-play per mobile eh, che quelli ormai li fanno praticamente su tutto.

Ovviamente, in caso qualche sviluppatore un domani si dovesse svegliare bene e decida di creare un videogame tratto da una di queste serie, non credo ci sia bisogno di fare lo spiegone su quale genere possa andare bene per la sua realizzazione… credo sia una cosa che viene da sé.

DRAGON QUEST: Dai no Daibouken

Come il nome nipponico suggerisce, DRAGON QUEST: Dai no Daibōken è una serie manga che trae ispirazione dalla saga RPG di SQUARE ENIX (non vi azzardate a pensare a FINAL FANTASY perché vengo a tirarvi una ciabattata!), e che prende luogo proprio nello stesso universo narrativo. La serie è arrivata addirittura in cartaceo nel nostro Bel paese come Dai – La grande avventura, accompagnata anche dalla trasposizione animata conosciuta ai più con il nome de I Cavalieri Del Drago.

Nonostante sia un titolo che si ispira a una serie videoludica, sfortuna vuole che Dai e compagni non abbiano MAI ricevuto un videogame dedicato, lasciando l’ultima comparsata fatta dal gruppo nel free-to-play per mobile Hoshi no DRAGON QUEST. Chissà, magari qualcuno nel corso degli anni ha pensato fosse una pessima idea, considerando già l’esistenza dello stesso DRAGON QUEST. Non so, probabilmente è un’idea talmente pessima che SQUARE ENIX, compagnia che è solita fare collaborazioni con cani e porci, quasi peggio di Pitbull, non ha neanche preso in considerazione l’idea di aggiungere quantomeno uno dei personaggi all’interno di DRAGON QUEST Heroes.

Captain Tsubasa

“Ehi Kurama, ma hanno annunciato da poco un gioco tratto da Captain Tsubasa per dispositivi mobile!”

Lo so, ma pensate che un mobage possa bastare? Anche perché, alla fin fine, si tratta comunque di un free-to-play altamente ispirato ai vari titoli della serie usciti per SNES. Sinceramente lancerei soldi allo schermo per poter avere tra le mani un qualcosa di nuovo per PS4, che magari sia in grado di sfruttare la grafica vista in quel meraviglioso video realizzato per il fottuto Pachinko, che però non si limiti, come al solito, a offrire nuovamente LA STESSA IDENTICA PORZIONE DI STORIA.

Sì, lo so che in ballo ci sono tantissimi diritti, nomi storpiati e chi più ne ha più ne metta, però amerei poter rivivere quanto successo almeno da Captain Tsubasa J in poi. Ma tanto sappiamo che non accadrà mai, quindi mi tengo il recente titolo per mobile e taccio.

One-Punch Man

UTOPIA. One-Punch Man, nonostante sia famoso e apprezzatissimo, è uno di quei titoli che dovrebbe essere realizzato con tantissima attenzione. Decisamente troppa. Diciamoci la verità: per quanto possa essere figo e tutto, chi si comprerebbe mai un gioco che si preannuncia avvincente e accattivante quanto un episodio di Don Matteo in giapponese, dove se si usa il protagonista si può finire il combattimento con la pressione di un solo tasto?

Lo troverei davvero pessimo, soprattutto se ci si immagina il super divertimento dell’eventuale modalità online, dove ti puoi ritrovare a pagare per poter giocare, e dvertirti in una lobby composta al 90% da soli Saitama che spammano sempre il solito attacco.

Stavolta non so proprio cosa si potrebbe inventare per questa serie, non so cosa potermi immaginare, se non un qualcosa in cui si cerca di portare il protagonista a combattere in modo “cazzone” per il 90% del suo moveset. Voglio dire, Saitama ha quelle uscite, specialmente contro gli avversari random, in cui inizialmente non dà proprio il massimo, e quindi combatte un po’ così… a caso (nonostante continui a essere dannatamente OP). Questa credo sia l’unica cosa che si possa fare per rendere appetibile e bilanciato un gioco tratto da questa serie, ovvero un parco mosse principalmente composto da attacchi stupidi e depotenziati SOLO da parte del protagonista, ma dandogli come mossa speciale una sorta di Galactica Phantom del buon Ralf dei vecchi tempi (KOF), ovvero un qualcosa in grado di toglierti tre quarti della barra HP. Ovviamente però, il suo utilizzo deve costare parecchia energia, dal momento che il risultato finale dovrebbe essere un qualcosa di utilizzabile, sì, ma senza la possibilità di esser spammato in continuazione.

Questa ovviamente può anche essere un’idea del cazzo, ripeto, sinceramente se per altre serie ho in mente un qualcosa di ben preciso su come potrebbero essere, per One-Punch Man mi trovo completamente arreso. È complicheto (cit. Cesso al Mango), ma sinceramente troverei carina l’idea di avere un gioco tratto da questa divertente serie.

Mob Psycho 100

Altra serie originariamente realizzata da One, così come One-Punch Man. Anche per l’apprezzatissimo Mob Psycho 100, visto il suo genere e la sua tematica incentrata sui superpoteri, vedrei bene un qualcosa di decisamente action, anche se lo vedrei meglio come fighting game. A differeza di One-Punch Man, proprio in generale, trovo questa serie decisamente più realizzabile, e una trasposizione videoludica ci starebbe anche tutta, considerando anche quanto è stata seguita.

A volte mi domando perché ancora non ci sia, visto che spesso e volentieri gli sviluppatori non perdono tempo quando si tratta di realizzare un progetto videoludico sulle più disparate serie, sempre ammesso che siano seguite. Nonostante l’anime ormai sia concluso da un po’, il manga risulta ancora in corso, quindi in futuro chissà… con più materiale, più personaggi e con la spintarella di una seconda stagione animata, potrebbe arrivare anche un videogame. Noi iniziamo a incrociare le dita!

D.Gray-Man

D.Gray-Man è da sempre stata una serie controversa e piena di problemi; dopo la sua improvvisa interruzione per motivi di plagio, è tornata con uno stile totalmente diverso dall’originale e a tratti discutibile, e i fan non l’hanno decisamente accolta come in origine. Gira che ti rigira, l’opera di Katsura Hashino è finita nel dimenticatoio davvero troppo presto, assieme a Bleach… solo che una è ormai terminata, e l’altra teoricamente è ancora in corso.

Quando una cosa finisce nel dimenticatoio mentre è ancora in corso, nel 99% dei casi non è un buon segno. Per questo motivo, difficilmente potrà godere in futuro dello stesso trattamento e successo ottenuto in passato, ma in caso dovesse accadere, un bel picchiaduro ci starebbe tutto. Anche perché di tutti i titoli ricevuti in passato non se ne salva davvero uno.

Hunter x Hunter

Essendo ormai giunta a un buon punto, questa apprezzata serie di Yoshihiro Togashi può contare su tantissimi personaggi fortissimi e poteri bizzarri, e ormai la storia è avanti quanto basta perché i protagonisti non siano più degli sprovveduti. Ormai sanno come combattere, sanno come usare il Nen e non hanno paura di usarlo!

Escludendo i titoli per dispositivi mobile, che non voglio tirare in ballo i semplici free-to-play, le trasposizioni ricevute da questa serie fino ad oggi si possono classificare in due categorie: action e RPG. Credo sia giunto il momento di dare alla serie un qualcosa di decisamente più diretto e cattivo, ma magari non troppo costrittivo. Per come la vedo io, anche in questo caso un bel fighting game ci starebbe tutto, uno di quelli in grado di offrire quel pizzico li libertà di movimento per tutto lo scenario e tante spettacolari scene per i potentissimi colpi speciali.

Pretty Guardian Sailor Moon

Anni ‘90: con il debutto e il grande successo della serie animata Sailor Moon, Usagi e le altre compagne Sailor hanno ricevuto svariate trasposizioni videoludiche più o meno apprezzabili.

2014: con l’arrivo dell’attesissimo Sailor Moon Crystal, le guerriere Sailor tornano nuovamente alla ribalta sulle TV nipponiche e nostrane, promettendo meno qualità ma più fedelta. Trasposizioni videoludiche? Manco a parlarne.

Una serie dall’indiscutibile successo, acclamatissima e amatissima da grandi e piccini, torna sotto i riflettori con una nuova veste, da leggersi tra le righe come SOLDI A PALATE, e il massimo che riescono a tirar fuori è un dannatissimo gioco per smartphone? Ma seriamente?

E pensare che sarebbe bastato proporre una versione rinnovata del vecchio titolo per SNESArcade su console portatili, tipo su 3DS, PS Vita e perché non Switch. Ah, se ve lo state chiedendo, per quanto mi riguarda il gioco per Nintendo DS non è mai esistito.

Keijo!!!!!!!!

Chiedo venia. In questo articolo ho cercato il più possibile di rimanere il più neutrale possibile e tirare in ballo serie apprezzate dalla maggior parte degli appassionati del genere, e lo dimostra il fatto che in lista ho inserito anche cose che personalmente non seguo e non mi piacciono, ma che si potrebbero prestare bene… ma stavolta non ce l’ho fatta. Scusate.

Sinceramente, vista la presenza di SENRAN KAGURA e simili, è da quando ho visto il primo episodio del particolarissimo Keijo!!!!!!!! che ho iniziato il conto alla rovescia per qualche annuncio riguardo una sua trasposizione videoludica. È tutto così perfetto che mi viene quasi da piangere. Visto che una modalità di culate tra ragazze è già presente in DEAD OR ALIVE Xtreme 3, sarebbe solo bastato rendere il tutto più action, con mosse ed effettoni speciali. Diciamoci la verità; un titolo del genere basterebbe lasciarlo in mano al buon Takaki e Marvelous!.

Ad oggi, purtroppo, niente è stato annunciato, e arrivati a questo punto dubito fortemente possa arrivare. Mai dire mai eh, la speranza è sempre l’ultima a morire… ma ormai che la serie animata è bella che andata, a meno di una classica spintina data da una eventuale seconda stagione, è davvero improbabile.

Another Century’s Episode

Questo non è proprio il nome di una serie manga o anime, ma è il titolo di una saga videoludica che si potrebbe definire come una sorta di versione action di Super Robot Wars. Another Century’s Episode, conosciuto anche con il titolo abbreviato A.C.E., tipo il succo di frutta, è probabilmente un nome noto a tutti gli amanti dei robottoni nipponici che allo stesso tempo sono videogiocatori almeno dai tempi di PS2 e assidui importatori.

L’ultima iterazione della serie è arrivata su PlayStation 3 con Another Century’s Episode R, ma se le serie mecha continuano a uscire, e Super Robot Wars continua il suo inarrestabile cammino grazie a queste, A.C.E. si è persa nel nulla.

Sinceramente gradirei davvero vedere un nuovo titolo di questa particolare serie, magari su PS4, PS Vita e Nintendo Switch, visto e considerato che è presente tantissimo materiale mecha che potrebbe essere inserito (Gurren Lagann, Aquarion Evol, Macross Delta, Mobile Suit Gundam: IRON-BLOODED ORPHANS e tante altre…) e tanto altro è in arrivo (coff coff… terza serie di Code Geass).

Cross-Over

Messo così in generale, sta a indicare tutti quei titoli cross-over rilasciati nel corso del tempo che racchiudono quattro o più serie di publisher o studi di animazione ben precisi (detto in questo modo, dovrei esser riuscito a tagliare fuori dall’esistenza quell’aborto di Battle Stadium D.O.N.).

Tra i giochi celebri racchiusi sotto questa categoria troviamo i vari Jump Super Stars/Ultimate Stars, quasi una sorta di Smash Bros. per Nintendo DS con davvero TANTISSIME serie della rivista shōnen per eccellenza di Shueisha (che reputo personalmente molto più divertenti e completi del più recente J-Stars Victory VS.), o anche Sunday VS Magazine: Shūketsu! Chōjō Daikessen, controparte per PSP che offre un bel mashuppone, anche se in versione picchiaduro, dei più iconici personaggi Shogakukan e Kodansha. Ovviamente, anche se decisamente più sottotono di questi due, c’è da citare anche Dengeki Bunko: FIGHTING CLIMAX, anche se non è stato poi tutto questo spettacolo di gioco con chissà quali grandissimi personaggi.

Da questo lato, non vedrei davvero male qualche bel sequel di Jump Ultimate Stars e di Sunday VS Magazine, qualcosa di decisamente più aggiornato in quanto a serie attuali e conseguenti personaggi giocabili e di supporto, visto che entrambe i titioli ormai iniziano ad essere un po’ datati, e potrebbero tranquillamente tornare alla ribalta su 3DS e perché no, magari anche Nintendo Switch.

Con questo si conclude la serie di articoli I migliori Anime che ci piacerebbe giocare. Come avete potuto notare, abbiamo volontariamente voluto evitare “i soliti noti”, ovvero quelle serie che ricevono comunque almeno uno o due titoli all’anno (Naruto, One Piece, Dragon Ball Z, Gundam, etc…) senza che ci sia bisogno di chiamarli in causa.

E invece, secondo voi, quali sono le serie che si meriterebbero, o ri-meriterebbero, di ricevere una trasposizione videoludica ai giorni nostri? Non limitatevi a scrivere solo il titolo, ma sbizzarritevi con l’immaginazione e fateci sapere, secondo la vostra visione, di che genere e come potrebbe essere in termini di gameplay!

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.