Super Mario Maker for Nintendo 3DS – Recensione

Dopo un ottimo esordio su Wii U, Super Mario Maker invade anche la console portatile di casa Nintendo. Pronti ad occupare la poltrona del level designer?

Super Mario Maker for Nintendo 3DS

Super Mario Maker for Nintendo 3DSSalvare una principessa rapita da un mostro-sauro potrebbe sembrare un’impresa degna del più classico cavaliere dall’armatura scintillante, ma chi bazzica il mondo dei videogiochi o, semplicemente, possiede una minima infarinatura di cultura generale che vada oltre lo sport e la televisione, sa bene quanto una situazione del genere possa essere associata a una figura piuttosto diversa. Un idraulico di origini italoamericane che veste di rosso e blu, con un bel paio di baffoni neri e una corporatura che lo rende davvero poco minaccioso. Si parla naturalmente di Mario, iconica mascotte dell’azienda fondata da Yamauchi che, dalla sua prima apparizione risalente al 1981, è diventata l’icona stessa del videogioco. Mentre il suo esordio su iPhone ha segnato l’inizio di una nuova era per Nintendo, noi felici possessori di Nintendo 3DS possiamo goderci la versione portatile di un rivoluzionario titolo lanciato su Wii U lo scorso anno: Super Mario Maker.

Siete tra quelli che hanno trascorso ore, pomeriggi e giornate intere a costruire nuovi livelli o serate a cercare sfide sempre più difficili tra quelli caricati dagli utenti di tutto il mondo? Scoprite assieme a me se vale davvero la pena spendere i vostri risparmi per accoglierlo nuovamente nella nostra collezione o se sarebbe più consigliato a chi non ha spolpato la versione da salotto.

  • Titolo: Super Mario Maker for Nintendo 3DS
  • Piattaforma: Nintendo 3DS
  • Genere: Platform, Sandbox
  • Giocatori: 1
  • Software house: Nintendo
  • Sviluppatore: Nintendo EPD, Nintendo Software Technology
  • Lingua: Italiano (testi)
  • Data di uscita: 2 dicembre 2016
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • DLC: Nessun
  • Note: Porting del titolo uscito per Wii U

Il concept alla base di Super Mario Maker, già dai tempi dell’uscita su Wii U, è piuttosto semplice: si tratta di un editor davvero ben strutturato che permette a chiunque, persino a un bambino, di creare i propri livelli basati sui framework di Super Mario Bros., Super Mario Bros. 3, Super Mario World e New Super Mario Bros. U. È proprio questa la prima modalità messa a disposizione dal gioco: Crea.

Do you wanna build a level?

Seguendo l’ottimo tutorial condotto dal piccione Yamamura e dalla caparbia assistente Mashiko diverremo presto in grado di utilizzare nel migliore dei modi ciascuno degli strumenti messi a disposizione da questo Miyamoto Simulator. Sebbene diverso dalla sua controparte da salotto per l’assenza di alcune funzionalità (come i funghi giganti e quelli misteriosi, che consentivano di trasformare Mario in uno dei tanti personaggi Nintendo – e non) e per la diversa disposizione di altre, l’editor dei livelli rimane piuttosto fedele a quanto già sperimentato lo scorso anno. La guida ci insegna come costruire stage che risultino avvincenti e che possano divertire i giocatori, come guidarli verso il traguardo e come sfruttare le caratteristiche univoche di ciascuna delle incarnazioni dell’idraulico, come il Mario Procione di Super Mario Bros. 3 o il mantello giallo dal titolo per SNES. Costruire livelli mentre si è comodamente sotto le coperte, in viaggio o, più comunemente, sulla tazza del gabinetto è ancora più bello che farlo su Wii U (avendo i due schermi a distanza ravvicinata) e condividerli col modo sarebbe stato altrettanto semplice. Tuttavia…

Creatività in gabbia

Sebbene sia possibile scaricare e giocare praticamente tutti (o quasi) i livelli creati in quest’ultimo anno dagli utenti Wii U, non mi spiego ancora per quale arcano motivo la grande N abbia deciso di impedire a tutti i possessori della versione Nintendo 3DS di condividere i propri livelli in rete, come accade invece per la controparte casalinga. Problemi di natura tecnica? Eccessive differenze tra le due edizioni? Una scelta volontaria ben precisa? Non ci è assolutamente dato saperlo. E allora cosa dovremmo farne del livello che abbiamo appena finito di creare con tanta fatica pensando a come se lo sarebbero potuti godere i giocatori di tutto il mondo? Semplicemente, potremo decidere di condividerlo tramite StreetPass con tutti i giocatori che incroceremo per strada o al McDonald’s, oppure farlo giocare ai nostri amici nelle immediate vicinanze. Una delusione, almeno sotto questo punto di vista: il bello di Super Mario Maker era proprio questo, osservare il feedback lasciato sulle proprie creazioni da parte dei giocatori del mondo intero. Di certo, l’aspetto social non è certo quello per il quale Super Mario Maker for Nintendo 3DS brilla maggiormente.

Ciò che non ti uccide ti rende più piccolo

Come nella controparte Wii U, anche su Nintendo 3DS c’è tanta carne al fuoco per chi ama solamente giocare, come se ci si trovasse davanti a una nuova incarnazione del Mario bidimensionale, avanzando di livello in livello fino al fatidico castello. Se sulla versione originale del titolo ciò poteva essere fatto tramite le sfide di 10 o 100 vite rispettivamente coi livelli creati da Nintendo e con quelli provenienti da tutto il mondo, sulla nuova versione del gioco per 3DS potremo ingannare il tempo in due modi: se saremo connessi a internet avremo la possibilità di scaricare e giocare i livelli creati dagli utenti Wii U, mentre se saremo offline o se vogliamo sperimentare qualcosa di davvero inedito, troviamo la modalità Sfida Super Mario a offrire pane per i nostri denti.

Pane di ottima qualità, ma duro abbastanza da farceli spaccare, i denti. Nel senso che, ovviamente, i cento livelli progettati da Nintendo, suddivisi in diciotto mondi, inizieranno nel più semplice dei modi, ma ci daranno presto filo da torcere. Specialmente se vorremo cimentarci nella raccolta delle apposite medaglie che, per essere collezionate, ci chiederanno di portare a termine compiti piuttosto specifici come giungere al traguardo trasportando un certo oggetto, trovare una vita nascosta in qualche misterioso anfratto oppure finire il livello entro un certo tempo limite. Avanzando in questa modalità potremo inoltre sbloccare tutti gli oggetti che andranno a completare l’editor citato poc’anzi, per permetterci di creare livelli con tutto ciò che il titolo mette a disposizione.

A chi consigliamo Super Mario Maker per Nintendo 3DS?

Se cercate un buon platform dal sapore retrò che abbia per protagonista l’eternamente giovane idraulico di casa Nintendo, la versione 3DS di Super Mario Maker è un ottimo esemplare di questo genere. I livelli creati dal team di sviluppo per la modalità principale potranno mettere a dura prova anche i giocatori più esperti e quelli creati dai giocatori della versione Wii U incrementano notevolmente la longevità. Se vi divertite a creare livelli, tanto meglio; non aspettatevi, però, di poterli condividere col resto del mondo, come invece potreste fare con la versione da salotto.

  • Bello da vedere su qualsiasi 3DS
  • Un platform longevo e divertente
  • Ottima sfida anche per i veterani
  • È più comodo creare grazie ai due schermi ravvicinati

  • Incompleto rispetto alla versione Wii U per l’impossibilità di condividere in rete i livelli
  • Mancano alcune funzionalità
  • La modalità Sfida potrebbe scoraggiare a causa della difficoltà
Super Mario Maker for Nintendo 3DS
3.7

Platform virtualmente infinito, editor dai polsi legati

Inutile negarlo: per quanto mi riguarda, riesco a godermi giochi come Super Mario molto meglio su console portatile che su console casalinga. Il comparto grafico del titolo si adatta perfettamente agli schermi del Nintendo 3DS in qualsiasi sua incarnazione, risultando perfetto al pixel anche sulla versione XL. La modalità di creazione livelli risulta molto più comoda rispetto alla versione Wii U, peccato per quel piccolo difetto che ci impedisce di condividere in rete le nostre creazioni… Come detto poc’anzi, potrebbe trattarsi di un neo del tutto trascurabile se siete tra coloro che vogliono cimentarsi unicamente nell’affrontare livelli come in un qualsiasi altro gioco del franchise di Mario, piuttosto che sedersi sulla poltrona del level designer. In questo caso, i livelli plasmati da Nintendo sono più che soddisfacenti e, sommati a tutti quelli già presenti in rete, garantiscono una longevità pressoché illimitata.

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.