Tokyo – Guida ai luoghi imperdibili per gli amanti dei videogiochi

Tokyo – Guida ai luoghi imperdibili per gli amanti dei videogiochi

Qualsiasi appassionato del mondo videoludico sa che sorta di paradiso il Giappone possa rappresentare; un mondo che con le sue sub-culture non si ferma ai soli videogames, ma anche anime, manga, moda e tanto altro ancora. Tokyo ormai per noi è diventata quasi una meta fissa, un luogo che, una volta l’anno, amiamo visitare per le vacanze spendendo praticamente tutti i soldi risparmiati fino al fatidico giorno della partenza.

I luoghi di culto per noi videogiocatori sono tanti, forse pure troppi, una serie di posti talmente caratteristici che diventa quasi un must visitarli ogni volta durante il nostro soggiorno. Alcuni di voi sicuramente li avranno già visitati, altri li hanno in lista per un futuro viaggio, ma alcuni invece potrebbero non conoscerli minimamente.

Vediamo quindi insieme quelli che sono i posti da visitare assolutissimamente se, come noi, siete amanti dei videogiochi, e avete intenzione di fottervi tutto lo spazio in valigia senza lasciare neanche un minimo angolino vuoto per i souvenir destinati ad amici e parenti.

Akihabara

Iniziamo in modo generico, con qualcosa che probabilmente conosceranno tutti, anche chi non c’ha mai messo piede; conosciuta anche come “Electric Town“, Akihabara è probabilmente il luogo principale dove gli amanti e appassionati di animazione, manga, videogames e molto altro, possono trovare più di un modo per far sparire i propri, sudatissimi risparmi.

Qualsiasi negozio che troverete ad Akiba può potenzialmente vendere al suo interno di tutto e di più, quindi durante il vostro ispezionamento è consigliabile drizzare bene le antenne; qualsiasi anfratto, qualsiasi entrata o scala che a prima vista sembra non portare da nessuna parte, potrebbe farvi scoprire un’attività commerciale ben fornita, di cui non se ne sapeva neanche l’esistenza. Persino sotto i ponti! E non scherzo, è un suggerimento per un negozietto di cui non ricordo il nome, ma che appunto è nascosto proprio in un sottopassaggio.

Super Potato

Probabilmente il negozio di videogiochi più famoso di tutta Tokyo, tanto da possedere alcune filiali sparse in altre regioni del Sol Levante. Il punto vendita più famoso è situato ad Akihabara, ed è uno dei punti di maggior interesse per tutti gli appassionati di retrogaming, in grado di offrire una vasta scelta di titoli retro e vagamente più recenti, ma anche console vere e proprie. Il tutto è spalmato su tre piani, dove nell’ultimo potremo assaporare il sapore dei bei vecchi tempi andati con una serie di cabinati arcade che ripropongono alcuni dei giochi che hanno segnato la nostra, e sicuramente la loro, infanzia.

Trovarlo però non è per niente facile e intuitivo, in quanto è nascosto in una sorta di edificio nelle vicinanze dello store ufficiale della Kotobukiya, e a malapena si riesce a intravedere l’insegna del negozio. Non lasciatevi intimorire dalla sua ubicazione, né dal fatto che per arrivarci sarà necessario fare qualche rampa di scale in quello che, in tutto e per tutto, sembra un comune condominio.

Ad oggi, questo negozio è frutto di accese discussioni tra me e il buon Zechs su quale sia il migliore, tra il Super Potato e il…

Retrogame Camp

Altro paradiso per gli appassionati di retrogaming. A prima vista il Retrogame Camp può sembrare più risicato rispetto al Super Potato, ma nel suo “piccolo” (…si fa per dire) riesce a offrire scaffali e bacheche piene zeppe di tutto; dai giochi, alle console, dai gadget agli accessori vari.

Raggiungerlo non rappresenta una grande impresa, dal momento che si trova quasi nelle vicinanze della stazione di Akihabara. Una volta usciti dalla metro, sarà necessario voltarci verso destra e proseguire verso la strada, senza attraversarla, svoltare a nuovamente a destra e iniziare a perlustrare tutti i negozietti che troveremo da quel lato. Non possiede un’insegna riconoscibilissima se non si conosce la lingua, ma dal momento che si trova a pianterreno è sicuramente più facile riuscire a scovarlo.

Yodobashi Akiba

yodobashi-akiba-2

Probabilmente il centro commerciale più grande di Akihabara. Al suo interno vi si può trovare di tutto e di più, non solo videogames, anche se sfortunatamente il reparto dedicato al nostro passatempo preferito offre per lo più titoli nuovi, spesso anche a prezzi spropositati. Perché lo abbiamo inserito in lista? Perché è un luogo che vale la pena visitare vista la sua “stazza” e la mole di oggetti relativi che si può trovare al suo interno.

Trovarlo non è né facile, né difficile; usciti dalla metro di Akiba potrebbe non saltare subito all’occhio, e probabilmente ci chiederemo per tutto il tempo: “Ma dove stracazzo è ‘sto Yodobashi?”. Poi, appena vi state dirigendo nuovamente alla stazione per il triste ritorno e vi voltate di spalle, ve lo trovate lì, all’orizzonte, bello imponente. Ma probabilmente sarà già troppo tardi e necessiterete di una seconda visita a quartiere elettrico qualche giorno dopo per visitarlo.

GEO Hyper Media Shop

Una delle nostre catene di negozi preferite, dove adoriamo alla follia passare qualche ora delle nostre serate prima di gettarci in sala giochi fino all’orario di chiusura. In ciascuno dei negozi si può trovare sia materiale nuovo che usato dell’attuale generazione, ma anche qualcosa di più vecchiotto… ma non troppo (per esempio, scordatevi i titoli Famicom, Super Famicom, SEGA Mega Drive, etc.).

Essendo una vera e propria catena, a volte può capitare che, acquistando il nuovo e, se le scorte non sono ancora terminate, si riesca a beccare addirittura un pre-order bonus rimasto lì in attesa di adozione.

Il GEO lo si può trovare un po’ ovunque, Akihabara, Ikebukuro o Mitaka, e ciascuno di questi, ovviamente, può avere tra i suoi scaffali qualche perla da non lasciarsi sfuggire. Se durante una scampagnata vi capita di trovarne uno, farci un salto non sarebbe poi un’idea così assurda.

BOOK-OFF

Così come il GEO, anche il BOOK-OFF è una catena di negozi che per lo più rivende materiale usato. Infiniti scaffali di tutto, dai libri, ai CD e DVD, ai videogiochi e tanto altro ancora, oggetti da spulciare e possibili candidati a cui dare asilo politico nella nostra accogliente casa.

Anche qui, vale lo stesso discorso del GEO; i negozi di questa catena si possono trovare veramente ovunque, per cui una piccola spedizione punitiva, nel caso, sarebbe la cosa migliore da fare. Occhio all’orologio però! Potreste rischiare veramente di passarci anche qualche ora senza accorgervene.

Pokémon Center

Amate i piccoli mostriciattoli tascabili di casa GAME FREAK? Allora questa per voi sarà certamente una meta da visitare a tutti i costi. Sebbene non siano situati proprio ovunque, i Pokémon Center offrono nei loro scaffali una buona quantità di oggetti quasi del tutto esclusivi legata alla serie; dai peluche all’abbigliamento, ai giocattoli alle carte… ma, sfortunatamente, nessun videogioco.

Come store ufficiale però, gran parte del merchandise venduto al suo interno avrà prezzi da capogiro e il più delle volte rimetteremo sullo scaffale quello che avremo preso in mano, invece di portarlo con noi alla cassa.

Uno dei più recenti e importanti punti vendita, il Pokémon Center Mgega Tokyo, lo si può trovare esattamente a Ikebukuro, all’interno del Sunshine City, un’enorme stabilimento strapieno di negozi e attrazioni varie come il Namja Town, parco divertimenti al chiuso di NAMCO, e il J-World Tokyo, luogo interamente dedicato alle serie targate Jump… anche se principalmente il più dello spazio è occupato dalle serie più famose (One Piece, Dragon Ball, Naruto).

Artnia & SQUARE ENIX

Se vi trovate a Shinjuku, sicuramente non disprezzerete l’idea di andare a tirare qualche pomodoro alla finestra di SQUARE ENIX. Raggiungerlo non è facilissimo, dal momento che ci sarà da girare un po’ in lungo e in largo per scovarlo, ma una volta arrivati lì davanti, ci si può davvero rendere conto dell’imponenza dell’edificio… sfortunatamente, chiuso al pubblico (a meno che non vogliate rischiare ed entrarvi di soppiatto).

Visto che ci siete, girando intorno all’enorme stabilimento potrete imbattervi nell’Artnia, negozio ufficiale della compagnia che funge anche da café a tema. Al suo interno non ci troverete videogiochi, bensì materiale originale, e a volte limitato, targato SQUARE ENIX; dai peluche ai portachiavi, dai pupazzetti alle colonne sonore e alle magliette, nonché un’apposita area, davvero molto suggestiva, dedicata alle Play Arts Kai e alle altre figure prodotte dalla compagnia.

Kabukicho

kabukicho-1

Se siete di ritorno dall’Artnia e siete fan sfegatati della serie Yakuza, conosciuta nella patria del Sol Levante con il nome di Ryu ga Gotoku, sicuramente vi farà piacere fare una piccola capatina a Kabukicho, luogo su cui è basata proprio Kamurocho, principale teatro delle vicende che ruotano attorno a Kazuma Kiryu.

Sebbene sia un luogo molto carino anche solo da vedere, con svariate sale giochi e negozietti di ogni genere, se vi siete goduti le avventure non proprio tranquille della serie targata SEGA, visitarlo a lungo potrebbe mettervi addosso giusto un pelino di ansia.

Tales of Shop & Kotobukiya

kotobukiya-1

Sebbene il nome possa trarre in inganno, questo store ufficiale della serie Tales of non è poi grande come ci si possa aspettare. Per metà potremo ammirare e acquistare materiale originale, talvolta esclusivo, della saga RPG targata BANDAI NAMCO Entertainment, ma per l’altra metà ci sarà tutt’altra roba che non ci incastra una beneamata minchia, come gadget tratti dai film dello Studio Ghibli e, volta per volta, di varie altre produzioni in voga al momento.

Il Tales of Shop è situato ad Akihabara, proprio al secondo piano del negozio della Kotobukiya. Visto che ormai ci siete, vi conviene proprio fare un giro su tutti i suoi piani, dal momento che al pianterreno si può comunque trovare altro merchandise riguardante serie videoludiche e animate (Persona, Monster Hunter, FINAL FANTASY e molte altre), mentre dal terzo piano in poi troveremo principalmente modellismo e statuette varie.

SEGA Joypolis

sega-joypolis-3

Situato in quel gran pezzo di isola artificiale che è Odaiba, il SEGA Joypolis non è proprio una sala giochi, ma più una sorta di enorme parco divertimenti al chiuso. Al suo interno troveremo varie attrazioni legate alle serie della compagnia e non; ci sono vari giochi di Sonic the Hedgehog, alcune avventure esplorative, collaborazioni con videogame o anime del momento (Ace Attorney, Monster Hunter), il bellissimo Initial D Arcade Stage 4 LIMITED con tanto di macchine reali, e molto altro ancora.

Per trovarlo basterà girare un po’ per Odaiba, e per fruire dei vari giochi sarà necessario acquistare un apposito pass giornaliero, in caso si voglia fare gran parte di quanto offerto, oppure acquistare biglietti singoli per le singole attrazioni che vogliamo effettuare. Se deciderete di farci una capatina, vi consiglio vivamente di fare una sosta anche in uno dei bagni, nei quali orinatoi potrete trovare dei simpatici giochetti con cui intrattenerci mentre facciamo pipì. Sfortunatamente, posso parlarvi solo di quello maschile, quindi non so cosa si possa celare di così particolare in quelli indirizzati al gentil sesso. Fatemelo sapere.

Taito Station / SEGA Center

Ah, il sapore dei bei tempi andati in cui ti rintanavi in una sala giochi a spendere tutta la paghetta. A differenza nostra, dove le sale giochi stanno via via andando ad estinguersi come i dinosauri, il Giappone prolifera letteralmente di sale arcade in ogni dove e di ogni genere. Sebbene le principali siano la Taito Station e il SEGA Center, ne esistono anche di più “piccole” (si fa per dire) e meno altisonanti come nome.

Questi luoghi sacri sono in grado di offrire ai giocatori di tutto e di più, dalle macchinette pachinko, ai cabinati arcade, agli innumerevoli ufo catcher con premi vari agli immancabili ichiban kuuji, le lotterie col premio assicurato. Attenzione a dove andate, dal momento che alcune sale possono presentare solo ed esclusivamente pachinko o ufo catcher, cosa che potrebbe non fare al vostro caso se intendete sedervi e sfondarvi di videogiochi.

Questa è la lista di luoghi più consoni e interessanti per gli appassionati di videogame in cui ci siamo imbattuti fino ad oggi. La nostra avventura per le gioiose lande del Giappone continua, e terremo aggiornato questo articolo con nuovi posti non appena li scoveremo e li proveremo di persona.

Siete stati in Giappone e volete consigliarci qualche altro luogo a tema? Fatecelo sapere! Siamo sempre aperti ai suggerimenti per i nostri prossimi pellegrinaggi.

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.