The Legend of Zelda: Breath of the Wild, un nuovo trailer

The Legend of Zelda: Breath of the Wild

Nintendo aggiorna il sito ufficiale giapponese di The Legend of Zelda: Breath of the Wild aggiungendo un nuovo trailer senza alcun brano di sottofondo intitolato “Guard. In This Destiny”.

Come ben sapranno i fan della saga, il nuovo Zelda debutterà il prossimo 3 marzo su Wii U e Nintendo Switch, anche in una speciale edizione limitata che conterrà la riproduzione della spada e altre chicche. Buona visione!

The Legend of Zelda: Breath of the Wild – Guard. In This Destiny

Preparati per l’avventura di The Legend of Zelda più grande di sempre.  Pur rimanendo fedele alle origini di questa serie leggendaria, questo titolo introduce un mondo open-world e tantissime innovazioni. Esplora una mappa di gioco enorme e scopri più di 100 sacrari delle prove, oltre a una grande varietà di armi, vestiti ed equipaggiamento. Una volta iniziato a giocare non vorrai più smettere e, con Nintendo Switch, non sarà necessario, dato che la nuova console ti consente di giocare quando e dove vuoi. Il gioco è compatibile con gli amiibo a tema The Legend of Zelda 30th Anniversaryl’amiibo di Link lupo e i nuovi amiibo della serie The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Oltre ai già annunciati Link (a cavallo)Link (con l’arco) e Guardiano, la serie di amiibo The Legend of Zelda: Breath of the Wild includerà anche nuovi amiibo di Zelda e Boblin. Gli amiibo di questa serie sono più grandi e dettagliati, in particolare quello del Guardiano è dotato anche di arti snodabili. Con The Legend of Zelda: Breath of the Wild i giocatori potranno immergersi nell’esperienza Nintendo Switch al lancio della console il 3 marzo. Sarà disponibile anche una Limited Edition del gioco, che include un CD con la colonna sonora e la statuetta della spada suprema della rinascita.

Fonte: Nintendo of Japan via Gematsu

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.