Yu Miyake spiega le differenze di mercato tra FINAL FANTASY e DRAGON QUEST

FINAL FANTASY e DRAGON QUEST

Il colosso SQUARE ENIX può vantarsi di aver dato vita a due capostipiti del genere JRPG che ancora oggi, a distanza di trent’anni, continuano ad avere successo tra vecchi e nuovi fan.

Benché il successo al di fuori del Giappone per quanto riguarda la serie di FINAL FANTASY sia pressoché lo stesso, se non addirittura maggiore, la stessa sorte non si può dire per quel che riguarda la serie di DRAGON QUEST, rimasta molte volte isolata all’interno della magica terra del Sol Levante.

Yu Miyake, produttore esecutivo di SQUARE ENIX, ha cercato di analizzare il problema parlando con la rivista EDGE, mettendo in discussione numerosi fattori che avrebbero influenzato il mercato.

Per prima cosa Miyake ha messo in discussione lo stile grafico, ammettendo il problema che uno stile “manga” non avrebbe attratto in pieno i giocatori occidentali, abituati ormai a giochi di ruolo con personaggi e ambienti sempre più simili alla realtà. In Giappone per esempio, lo stile grafico di Akira Toriyama, da sempre responsabile per la grafica della serie di DRAGON QUEST, non è visto di certo come uno stile indicato ai giocatori più giovani, ma è apprezzato dai giocatori di tutte le età. Inoltre, anche se le vendite non hanno di certo eguagliato quelle di un FINAL FANTASY, Miyake ha detto che c’è stato un enorme lavoro per portare DRAGON QUEST VIII in occidente, anche per scegliere un cast di doppiatori adatto.

Per quel che riguarda l’evoluzione della serie di DQ, Miyake ha detto che gli spin-off come HEROES e BUILDERS sono stati rilasciati in occidente per sondare il terreno per un eventuale rilascio di DRAGON QUEST XI e che la saga si è evoluta in diverse tipologie di gioco: basta pensare che l’ottavo e il settimo episodio hanno beneficiato della grafica 3D al posto della pixel art, che il nono episodio è stato un gioco per dispositivi portatili (Nintendo DS) e il decimo invece è un gioco totalmente online.

Miyake ha poi evidenziato un fattore importantissimo, ovvero che non importa quale spin-off o gioco principale staremo giocando, perché nonostante le differenze tra i titoli ci accorgeremo, immediatamente, di giocare ad un titolo della serie di DRAGON QUEST.

Ricordiamo che l’ultimo titolo della serie principale, DRAGON QUEST XI, è atteso prossimamente per PlayStation 4, Nintendo 3DS e Nintendo Switch.

Fonte: SQUARE ENIX via Nintendo Everything

Ha reagito all'annuncio di Bloodstained: Ritual of the Night come Paolo Brosio con il Papa. Termina Golden Axe almeno una volta al mese. Da dieci anni.